Pubblicato il 18 Aprile 2022
Settore in crescita in Italia e nel mondo, quello dei videogiochi è un campo che può rivelarsi molto proficuo. Ecco come aprire un e-commerce
Quello dei videogiochi è un passatempo sempre più apprezzato in tutto il mondo, e solo nel 2021- secondo un report di Statista – solo in Asia si contano quasi 1,48 miliardi di giocatori, con l’Europa al secondo posto con un pubblico di 715 milioni. In totale, si stima che ci siano 3,24 miliardi di giocatori in tutto il mondo.
Statistiche molto interessanti, soprattutto se vuoi lavorare nel settore e capire come aprire un e-commerce di videogiochi. In questo articolo vedremo come ottimizzare il tuo business online, come trovare i prodotti giusti per il tuo pubblico e quali piattaforme utilizzare.
- Le pratiche burocratiche per aprire un e-commerce di videogiochi
- Stabilire un business plan e capire la nicchia
- Trovare i prodotti e scegliere la piattaforma
- Valutare i costi
Le pratiche burocratiche per aprire un e-commerce di videogiochi
Considerando i numeri riportati da Statista qui sopra, è facile capire che aprire un e-commerce di gaming potrebbe rivelarsi un’opportunità proficua, fintanto che la domanda rimane più alta dell’offerta e prima che il mercato vada saturandosi.
Innanzitutto, come per ogni attività online o offline, il primo step è aprire la tua partita IVA, e con l’aiuto del commercialista, iscriversi al Registro delle Imprese e fare la Comunicazione di inizio attività. Inoltre, devi fare le pratiche per diventare un rivenditore autorizzato, in quanto i videogiochi sono materiali a marchio registrato.
Stabilire un business plan e capire la nicchia
Una volta che la parte burocratica è conclusa, o almeno avviata, è il momento di stabilire un business plan, ovvero un piano aziendale per tenere tutte le attività sotto controllo e analizzare costi, uscite ed entrate. Sembra una cosa complessa ma online si trovano moltissimi modelli e canvas che aiutano a disegnare anche in autonomia il proprio business plan.
Una cosa fondamentale da capire, nel momento in cui compili il tuo business plan, è chi sarà il tuo pubblico di riferimento: il mondo dei videogames è vasto, se non sterminato, ed è importante individuare una nicchia e specializzarsi in un pubblico specifico o in un genere.
Offrire un prodotto esclusivo per una determinata nicchia di mercato è infatti molto più efficace, rispetto all’essere generalisti e tentare di vendere tutto a tutti. Un esempio? Potresti specializzarti in sparatutto in prima persona e giochi di strategia, oppure diventare rivenditore esclusivo di Playstation: la cosa migliore è sempre scegliere valutando da un lato il mercato, dall’altra le tue competenze specifiche.
Trovare i prodotti e scegliere la piattaforma
Dopo aver deciso il pubblico cui rivolgersi, è il momento di trovare i prodotti da vendere e scegliere la piattaforma che ospiterà il tuo e-commerce di videogiochi.
Innanzitutto informati sui vari grossisti, è fondamentale che tu abbia un margine di ricavi per ogni videogioco che vendi per coprire le spese, gli invenduti e soprattutto guadagnare la tua parte. Compara i prezzi all’ingrosso, le vari percentuali sui ricavi e scegli i venditori che ti danno più fiducia e garanzie.
Per quanto riguarda la piattaforma su cui vendere, anche qui è importante fare alcune considerazioni: se sai scrivere codice puoi addirittura creare una piattaforma ad hoc, ma esistono molte possibilità che fanno risparmiare tempo senza incidere troppo sul budget. Italiaonline offre tante soluzioni in base alle proprie esigenze, da siti web ad e-commerce completamente personalizzabili, ottimizzati per la SEO e concepiti per rendere lo shopping facile e coinvolgente.
Valutare i costi
Un ultimissimo step da valutare, ma cruciale per il successo di tutta l’operazione è capire i costi: una volta che questi sono definiti, bisogna aggiornare il business plan e iniziare a promuovere l’e-commerce di videogiochi per attirare i primi clienti.
Oltre alle spese per sostenere le pratiche burocratiche, ci sono infatti altri investimenti da considerare. Il primo investimento è sicuramente quello per realizzazione dello store online, compresi il dominio, l’hosting, il certificato SSL e – per le piattaforme viste qui sopra, un eventuale template.
Poi è opportuno passare al budget da allocare per la pubblicità online sia su Google, che sui social network. Il successo di un e-commerce dipende infatti dalla quantità e dalla qualità di traffico che porti sul tuo sito. Ultimo ma non meno importante, vanno anche considerati i costi costi legati all’acquisto dei videogiochi da rivendere, le licenze ed eventuali costi di logistica e di spedizione, se vendi le copie fisiche dei videogiochi.
Il nostro team è composto da professionisti esperti in sviluppo e marketing, possiamo creare per te un progetto e-commerce che coinvolge sia l’aspetto legato allo sviluppo del sito, ma anche le attività di pubblicità e marketing online.