Pubblicato il 24 Aprile 2020
La tua azienda opera senza interruzioni da oltre un secolo? Scopri come richiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese Storiche
Il Registro delle imprese storiche (RIS) è l’organismo istituito da UnionCamere e dalle Camere di Commercio di tutta Italia per valorizzare le imprese in vita da più di cento anni. Queste aziende per la loro tenacia, forza e capacità di rinnovarsi e adattarsi alle esigenze delle diverse generazioni, possono fungere da modello per le attività imprenditoriali più giovani.
Le imprese storiche hanno infatti attraversato crisi economiche, sanitarie, guerre ma anche rivoluzioni tecnologiche e cambiamenti di ogni tipo. Negli anni, sono riuscite a superare sfide di qualsiasi tipo, possono quindi ispirare altri imprenditori a reagire sempre con responsabilità, professionalità ed entusiasmo. Le imprese possono iscriversi al Registro a prescindere dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore in cui operano, ciò che importa è che abbiano operato senza interruzioni nello stesso settore merceologico per almeno un secolo. Vediamo ora come accedere al RIS e quali requisiti possedere.
- Come accedere al Registro delle Imprese Storiche?
- Quali sono i documenti da allegare alla domanda?
- Come avviene l’istruttoria?
Come accedere al Registro delle Imprese Storiche?
Per entrare nel Registro è necessario attendere l’apposito bando pubblicato da Unioncamere che dà il via alle iscrizioni. L’ultimo è scaduto il 30 settembre 2019 e prevedeva che il requisito temporale fosse maturato al 31 dicembre 2018, cioè che l’impresa esistesse almeno dal 1918. L’iscrizione è completamente gratuita e tutti i registri attivi possono essere consultati liberamente sul sito di UnionCamere filtrando la ricerca per Regione, Camera di Commercio, Settore e Periodo.
Le imprese che possiedono i requisiti richiesti dal bando devono presentare la domanda di iscrizione alla Camera di Commercio della provincia in cui operano. Al momento della pubblicazione, i siti web delle singole Camere di Commercio rendono disponibili tutti i moduli necessari per effettuare l’iscrizione, ma anche i tempi e le modalità da seguire per gestire la procedura.
Quali sono i documenti da allegare alla domanda?
Il bando contiene tutti i dettagli legati alla documentazione da presentare, ma solitamente i documenti necessari sono di cinque tipi:
- Una relazione in cui si racconta la vita dell’azienda, dalla fondazione ad oggi, mettendo in luce quali sono state le attività principali e le soluzioni che le hanno permesso di sopravvivere a crisi e cambiamenti di ogni tipo.
- Una copia di tutta la documentazione necessaria a dimostrare la data esatta di avvio attività, nel caso in cui non coincida con quella della visura camerale.
- Una fotocopia del documento di identità (o permesso di soggiorno) in corso di validità.
- Copia di eventuali documenti, pubblicazioni e altre testimonianze legate all’evoluzione dell’impresa negli anni.
- Eventuale altra documentazione richiesta da allegare alla domanda che viene indicata via via dalla Camera di Commercio pertinente.
Per la pubblicazione nel Registro delle Imprese Storiche è necessario inviare anche il logo e il marchio dell’azienda, preferibilmente in formato elettronico. È possibile anche inviare eventuali riproduzioni di documenti storici, fotografie, documenti contabili, storici, arricchiti da descrizioni e didascalie che riportano la data o il periodo in cui sono stati realizzati, l’autore e altre informazioni.
Come avviene l’istruttoria?
Dopo aver inviato la domanda di accesso è necessario attendere l’esito dell’istruttoria. In questa fase, le Camere di Commercio e UnionCamere verificano le informazioni trasmesse dalle aziende e una volta terminata la procedura comunicano l’esito alle imprese interessate utilizzando l’indirizzo e-mail PEC indicato all’interno della domanda. Al termine del procedimento, tutte le imprese accettate vengono inserite nel Registro delle Imprese Storiche.
Il RIS è un database fondamentale che ci permette di conoscere quali sono le attività che nel tempo hanno saputo coniugare tradizione e innovazione, riuscendo anche ad apportare valore al territorio per diverse generazioni.
I dati delle imprese non ammesse vengono conservati per 10 anni + 1 dalla richiesta, mentre i dati acquisiti delle imprese ammesse sono conservati per 10 anni + 1 a partire dalla cancellazione dal registro per le imprese. In ogni caso, le aziende possono revocare in qualsiasi momento il consenso prestato ai sensi degli artt. 15 e s. del GDPR.
Per ulteriori informazioni è possibile affidarsi al sito di UnionCamere e a quello della Camera di Commercio a cui si è iscritta l’azienda.