Pubblicato il 21 Agosto 2020
Che cos'è la SMO (Social Media Optimization) e come funziona? Scopri sul Blog PMI come sfruttare al meglio i tuoi canali social per far conoscere la tua attività
SMO, letteralmente, sta per “Social Media Optimization”. Come il suo nome suggerisce, consiste nell’impiego dei social network (Facebook, Instagram, Twitter ecc.) per far conoscere la propria realtà, il proprio sito web e i propri prodotti e/o servizi offerti. È un concetto che ogni webmaster dovrebbe padroneggiare (insieme a quello di SEM, SEO e SEA). E – se fatto con coscienza – sa portare apprezzabili risultati.
Ma cos’è nel dettaglio la Social Media Optimization e come la si mette in pratica? Scopriamolo insieme.
Social Media Optimization, che cos’è
Abbreviata in SMO, la Social Media Optimization consiste nell’ottimizzare la relazione tra una pagina web e una pagina social. Il suo scopo è quello di aumentare la brand awareness, la consapevolezza del pubblico nei confronti di un brand attraverso i social media. È dunque una tecnica di marketing diversa, ma complementare, rispetto alla SEO: è basata sul passaparola 2.0, sulla buona reputazione e sull’interazione. Su quella che, in gergo, è la “link popularity”.
Sfruttando al meglio le opportunità offerte da Facebook e da Instagram, da Linkedin, da Twitter e da Pinterest, regala al proprio sito una visibilità sempre maggiore e sempre attuale. Perché, se fatta bene, la SMO conduce proprio a quel risultato: diffonde il proprio sito web, aumenta gli utenti e dunque i potenziali clienti, consente di relazionarsi con un target adeguato rispetto al proprio business. Il tutto, a costi contenuti rispetto ad altre tecniche di marketing “tradizionale”.
Lo scopo, e dunque la visibilità, con la Social Media Optimization passa attraverso i social network. Andando così a proseguire ciò che la SEO ha iniziato: se quest’ultima ha come obiettivo l’ottimizzazione dei contenuti, dei codici e dell’architettura di un sito web, la SMO si propone di diffondere il più possibile quei contenuti attraverso i social media. Un palcoscenico importantissimo, questo, se si pensa che – in Italia – oltre 2,2 milioni di persone ci trascorrono ogni giorno almeno 45 minuti.
Social Media Optimization, gli obiettivi
Il principale obiettivo della Social Media Optimization è portare nuovi utenti sul sito web dell’azienda/professionista. Ma non solo, se fatta bene la SMO non si limita a generare traffico:
- migliora la reputazione del brand (e di conseguenza il posizionamento nella SERP di ricerca)
- genera le interazioni con gli utenti, instaura con loro un dialogo e permette al cliente di avere un fidato punto di riferimento
- aumenta la fidelizzazione
A livello pratico, non esiste un solo modo per fare SMO. Tuttavia non si può prescindere da un corretto utilizzo dei social network (motivo per cui affidarsi ad un professionista è fondamentale). Ogni piattaforma ha sue regole ben precise, con orari in cui è meglio postare e un preciso linguaggio da tenere.
Senza contare che non tutti i tipi di business si prestano ad essere comunicati su tutti i social (se non hai delle belle fotografie, è inutile pubblicare su Instagram o su Pinterest). Facebook, ad esempio, è un social utilizzato dagli utenti principalmente per “distrarsi”, mentre Twitter ben si presta alla diffusione di opinioni e contenuti seriosi (se il tuo prodotto ha un messaggio ben preciso, legato ad esempio alla sostenibilità o alla solidarietà, è il social giusto su cui parlarne). Linkedin è utile a creare nuove opportunità di lavoro ed è perfetto se la propria attività si rivolge ai professionisti, Instagram è riservata a quei brand che – a livello visivo – hanno molto da comunicare. E poi c’è Pinterest che, per chi ha un e-commerce, può diventare un’ulteriore ed efficace vetrina.
Il principale “segreto” per fare una buona Social Media Optimization è dunque conoscere i social network sin nei loro dettagli. E pubblicare sul proprio sito contenuti di qualità ottimizzati, interessanti e ben scritti. Se si scrive un articolo efficace per il proprio blog, se si pubblica un video suggestivo o magari un tutorial, se si condividono foto scattate da professionisti e poi dal sito si posta il tutto sul giusto social (con copy e hashtag ad hoc, ovviamente), è possibile diffondere la conoscenza del proprio brand. E aumentare così il numero dei propri clienti.