Pubblicato il 07 Marzo 2020
Il Cause Marketing è una delle ultime tendenze del marketing. Scopri cos'è e come farne un uso corretto per promuovere il proprio brand.
In un mondo in cui valori quali etica, sostenibilità e responsabilità hanno acquisito e continuano ad acquisire sempre più centralità, una delle tendenze recenti del marketing è il Cause Marketing.
Si tratta di una particolare branca in grado di valorizzare quelle aziende che riescono a venire incontro alla crescente sensibilità da parte di consumatori, sostenendo una buona causa o dando un valore etico ai prodotti e/o ai servizi offerti alla clientela. Questa guida illustrerà, nel dettaglio, cos’è e come funziona il Cause Marketing e, soprattutto, come utilizzarlo nella maniera più corretta.
Cos’è il Cause Marketing, come funziona e quali vantaggi offre
La definizione di Cause Marketing fa riferimento all’insieme di attività di marketing e comunicazione che sono focalizzate su una causa di rilevanza sociale e sono finalizzate a migliorare la società provando a modificare gli atteggiamenti e i comportamenti di individui e gruppi sociali. Lo scopo di un’azienda che opta per mettere in atto strategie e tecniche di Cause Marketing, pertanto, è duplice e non si limita solo al mero obiettivo dell’aumento dei profitti.
Come già accennato, sostenere una buona causa o dare un valore etico a quanto si offre alla propria clientela consente a un’azienda di spiccare sulla concorrenza, rafforzando la reputazione del brand e ottenendo una maggiore fidelizzazione del target nel medio-lungo periodo.
Come utilizzare al meglio il Cause Marketing
Sfruttare i vantaggi offerti dal Cause Marketing non è facile per un’azienda, sia perché si tratta di un terreno particolarmente scivoloso sia perché i consumatori oggigiorno sono sempre più consapevoli e smaliziati, nonché pronti a sottolineare subito e a gran voce eventuali comportamenti non propriamente trasparenti. Il rischio di un effetto boomerang è alto: l’azienda potrebbe ritrovarsi a dover gestire una situazione di crisi se non dimostra di essere in grado di affrontare queste tematiche con la dovuta cautela.
Un brand, nello specifico, deve essere pienamente in linea con la nobile causa che decide di sposare e deve fare qualcosa di concreto per cambiare la società e le sorti del Pianeta, senza mostrare discrepanze tra i suoi intenti (pur nobili sulla carta) e le sue azioni concrete (non sempre coerenti ed efficaci). Soprattutto, un marchio non deve affrontare tematiche delicate come l’etica, la sostenibilità o la responsabilità con superficialità e senza una reale adesione a questi valori, col rischio di sminuire l’importanza delle cause sostenute.
Prende il nome di Woke Washing la pratica di appropriarsi di valori etici solo come forma di marketing e strategia di mercato per incrementare i profitti, sfruttando i trend del momento, senza un concreto impegno civico. Il rischio di caderci e, quindi, di diventare vittima di una campagna di protesta sociale è, come già detto, alto.
Se hai intenzione di testare l’efficacia del Cause Marketing ma non vuoi rischiare di commettere passi falsi e ritrovarti vittima di una campagna di protesta a causa del sopracitato Woke Washing, puoi richiedere una consulenza a dei professionisti del settore.