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Calendario editoriale: cos’è, come si fa e differenze col piano editoriale

Pubblicato il 31 Luglio 2023

Scegliere le date, scandire le uscite e organizzare la pubblicazione dei contenuti. Questi sono solo alcuni dei passaggi chiave di un calendario editoriale. Vediamo nel dettaglio cos’è, in cosa si differenzia dal piano e quali sono i passaggi chiave per realizzarne uno.

Contenuto:

Un calendario editoriale non è altro che uno strumento di pianificazione utilizzato principalmente nell’ambito del content marketing e della gestione di siti web, blog e social media. Esso definisce la programmazione e l’organizzazione dei contenuti che verranno creati e pubblicati durante un determinato periodo di tempo, come una settimana, un mese o un intero anno.

Per organizzarne uno, quindi, è necessario avvalersi di professionisti di gestione dei social media, in particolare di social media manager e content creator, che in sinergia riescono a dare vita a profili curati e utili per il pubblico.

Spesso si fa confusione tra piano editoriale e calendario editoriale, due strumenti apparentemente simili ma che presentano delle differenze. Nei prossimi paragrafi, oltre a spiegare come creare un calendario editoriale, faremo luce su quali sono gli step da seguire per organizzare bene entrambi e quali sono le discrepanze.

Differenza tra piano editoriale e calendario editoriale

Vi sono numerose differenze tra calendario editoriale e piano editoriale, in quanto il calendario editoriale consente di pianificare in anticipo i contenuti da creare, le tematiche, gli argomenti, e le date di pubblicazione. Questo aiuta a garantire una copertura completa e mirata degli argomenti importanti e delle festività o eventi rilevanti per il pubblico target.

Altra utilità del calendario editoriale è la gestione della frequenza, poiché stabilisce le scadenze per la creazione e la pubblicazione dei contenuti. Questo aiuta a mantenere una regolarità nell’aggiornamento del sito o dei canali social, mantenendo il pubblico informato e coinvolto.

Un calendario editoriale assicura anche che i contenuti seguano lo stile, il tono e la voce del brand. Ciò contribuisce a creare una percezione coerente e rafforzare l’identità del marchio nel lungo termine.

Le differenze tra un calendario editoriale e un piano editoriale, pertanto, sono le seguenti:

  • Calendario editoriale: come spiegato sopra, è uno strumento specifico per la pianificazione e l’organizzazione dei contenuti. Esso si concentra principalmente sulle date di pubblicazione, i temi trattati e la distribuzione dei contenuti nel tempo;
  • Piano editoriale: il piano editoriale è un concetto più ampio che può includere il calendario editoriale come parte integrante, ma va oltre la pianificazione dei contenuti. Esso comprende una visione strategica e dettagliata della produzione dei contenuti nel contesto degli obiettivi generali dell’organizzazione.

In particolare, il piano editoriale fa comprendere quali sono i risultati che si intendono raggiungere attraverso i contenuti creati, come aumentare il traffico sul sito, migliorare l’engagement sui social media, acquisire nuovi clienti, etc. Inoltre, il piano editoriale definisce il target delle persone da raggiungere, i tipi di contenuti che verranno utilizzati, come articoli di blog, video, infografiche, podcast e fa chiarezza circa i canali di distribuzione da utilizzare (social media, newsletter, etc).

Il calendario editoriale è quindi un elemento specifico all’interno del piano editoriale, e si occupa principalmente della pianificazione e della programmazione dei contenuti nel tempo.

Come fare un calendario editoriale?

Una volta spiegata la differenza tra piano e calendario editoriale è arrivato il momento di spiegare quali sono gli step da seguire per realizzare un calendario editoriale vincente.

Per prima cosa definisci gli obiettivi del calendario editoriale: aumentare il traffico del sito, l’engagement sui social media, etc. Inoltre, identifica il pubblico target e le sue preferenze: questo farà comprendere anche il numero di uscite da organizzare. Successivamente, cerca di condurre delle ricerche di parole chiave inerenti agli argomenti rilevanti per il tuo pubblico. Trova tendenze, eventi o festività da includere nel calendario, così da capire la cadenza da voler rispettare per le pubblicazioni.

Stabilisci una frequenza di pubblicazione realistica e coerente, considerando il tempo necessario per creare e promuovere i contenuti. Organizza il calendario per periodo (settimanale, mensile) e aggiungi le date di pubblicazione per ciascun contenuto. Nel farlo, se necessario, coinvolgi diversi membri del team per gestire i compiti di scrittura SEO, editing, design, ecc. Assegna responsabilità chiare, così che nessun compito venga sottovalutato. Prevedi anche un sistema per monitorare le performance dei contenuti pubblicati, utilizza metriche come le visualizzazioni, i click e l’engagement.

Infine, fai in modo di realizzare un calendario flessibile, capace di adattarsi a nuove opportunità o cambiamenti dell’ultimo minuto. Ricordati che il calendario editoriale è uno strumento di supporto, non una regola rigida: adattalo alle esigenze della tua attività e del tuo pubblico per raggiungere i migliori risultati.

Ora che abbiamo spiegato la differenza e i significati di piano e calendario editoriale non resta che passare all’azione. Se pensi di non essere in grado, di non avere tempo o di non avere professionisti in team a cui affidare tale compito, sappi che gli esperti di Italiaonline sono a tua completa disposizione.

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