Pubblicato il 07 Marzo 2020
Monitorare la reputazione online del tuo brand è un buon modo per capire cosa pensano gli utenti della tua attività. Ecco perché dovresti farla e come puoi migliorarla nel tempo.
Capire cosa pensano gli utenti sul web della propria attività è un aspetto fondamentale per chi decide di avviare un business. Scopriamo ora cos’è la brand reputation online, come monitorare la reputazione su internet del marchio e quali consigli seguire per mantenere (e magari migliorare) la propria reputazione online aziendale.
- Cos’è la brand reputation online
- Brand reputation monitoring: cos’è e perché è fondamentale
- Salvaguardare la propria reputazione online creando un piano di crisi
- Creare una web strategy ad hoc per promuovere il proprio brand
Cos’è la brand reputation online
Partiamo dalla definizione: cos’è la propria digital reputation, o meglio, la reputazione online della propria attività? Si tratta della considerazione di cui un marchio gode tra gli utenti di internet in virtù della sua capacità di soddisfare le aspettative del pubblico nel corso del tempo.
A questo concetto è collegato quello di brand reputation management, cioè l’insieme delle strategie di marketing finalizzate ad aumentare il valore che ogni consumatore assegna al marchio, migliorando così la propria reputazione online ed evitando o gestendo al meglio potenziali situazioni di crisi.
Brand reputation monitoring: cos’è e perché è fondamentale
Per mantenere un controllo della reputazione online aziendale, è essenziale impegnarsi costantemente nel monitoraggio delle diverse piattaforme su cui possono sorgere conversazioni riguardanti il proprio marchio. Questo processo è noto come brand reputation monitoring. Internet offre una vasta gamma di strumenti appositamente progettati, alcuni a pagamento e altri gratuiti, per rilevare ogni menzione o parola chiave legata al proprio marchio e per accedere alle conversazioni specifiche presenti su siti web e social network.
Il monitoraggio della reputazione online consente alle aziende e agli individui di ottenere una panoramica completa delle opinioni e dei commenti degli utenti sulla propria attività. Attraverso l’utilizzo di strumenti di monitoraggio, è possibile individuare e analizzare le menzioni del marchio, valutare l’entità e la natura delle conversazioni e identificare le aree in cui è necessario intervenire o migliorare.
I vantaggi di un efficace monitoraggio della reputazione digitale sono molteplici. Innanzitutto, consente di identificare tempestivamente eventuali critiche o feedback negativi, consentendo di rispondere prontamente per risolvere i problemi o fornire spiegazioni. Inoltre, il monitoraggio può rivelare opportunità di coinvolgimento con i clienti, raccogliendo opinioni e suggerimenti per migliorare i prodotti o servizi offerti.
Oltre ai commenti diretti degli utenti, il monitoraggio della reputazione web può aiutare a individuare anche le recensioni e le valutazioni pubblicate su siti di terze parti, forum o blog. Queste informazioni sono preziose per comprendere l’impatto della propria reputazione sulle decisioni di acquisto degli utenti e per adottare eventuali strategie correttive.
Salvaguardare la propria reputazione online creando un piano di crisi
Per garantire una protezione completa della propria reputazione online, è consigliabile adottare una strategia proattiva attraverso la creazione di un piano di crisi ben strutturato. Questo piano dovrebbe includere un framework chiaro con azioni e procedure specifiche da attuare nel caso in cui si verifichi una minaccia alla social reputation aziendale.
È importante riconoscere che talvolta le minacce alla buona reputazione online possono provenire anche dall’interno dell’organizzazione, ovvero dal proprio team di lavoro. Pertanto, una delle migliori soluzioni per garantire che tutti i dipendenti siano allineati con l’identità e i valori dell’azienda è la creazione di una social media policy interna. Questa policy dovrebbe essere dettagliata e spiegare in modo chiaro i comportamenti che i collaboratori devono adottare verso l’esterno, soprattutto sui social network, al fine di evitare danni all’immagine aziendale.
La social media policy interna dovrebbe definire le linee guida per l’uso responsabile dei social media da parte dei dipendenti. Dovrebbe chiarire i limiti di comunicazione e fornire istruzioni su come rappresentare l’azienda online in modo coerente e positivo. Questo può includere la promozione di una comunicazione rispettosa, l’evitare di divulgare informazioni confidenziali o delicate, e l’uso adeguato dei canali ufficiali dell’azienda per le comunicazioni aziendali.
Inoltre, è fondamentale fornire formazione e sensibilizzazione ai dipendenti sull’importanza della reputazione online e sui rischi associati a un uso irresponsabile dei social media. Ciò può includere sessioni di formazione periodiche, workshop o materiale informativo che evidenziano l’impatto delle azioni individuali sui canali digitali sull’immagine complessiva dell’azienda.
Nel caso in cui si verifichi una crisi reputazionale, il piano di crisi dovrebbe prevedere un’azione tempestiva e ben coordinata. Questo può includere l’istituzione di un team di gestione delle crisi, la definizione di ruoli e responsabilità chiari, nonché la preparazione di messaggi di comunicazione appropriati da diffondere al pubblico interessato. Inoltre, è importante tenere traccia delle reazioni e delle conversazioni online durante la crisi, in modo da poter rispondere in modo rapido ed efficace alle preoccupazioni e alle critiche.
Creare una web strategy ad hoc per promuovere il proprio brand
A ben pensarci, il modo migliore per costruire un’immagine vincente del proprio brand agli occhi degli utenti ed ottenere la loro piena fiducia è quello di costruire una web strategy su misura, così da distinguersi dai concorrenti. Per ottenere risultati efficaci, è essenziale pianificare azioni mirate e creare contenuti appositamente studiati per catturare l’attenzione del pubblico di riferimento.
In primo luogo, è importante selezionare con cura i canali di comunicazione online in cui essere presenti. Non tutti i canali sono adatti a ogni tipo di attività o target di pubblico. Pertanto, è necessario condurre una ricerca accurata per identificare i canali più rilevanti per raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Questi canali possono includere il proprio sito web aziendale, blog settoriali, social media, forum o piattaforme specifiche del settore in cui si opera.
Una volta individuati i canali giusti, è importante sviluppare un “storytelling” coerente per il proprio brand. Questo significa creare una narrazione coinvolgente che rifletta l’identità, i valori e la missione dell’azienda. Lo storytelling permette di creare un legame emotivo con il pubblico, suscitando interesse e generando una connessione più profonda con il marchio. È possibile utilizzare diversi formati di contenuto, come testi, immagini, video o podcast, per raccontare in modo autentico la storia dell’azienda e coinvolgere gli utenti.
Oltre al storytelling, è fondamentale concentrarsi sulle keyword e sugli argomenti rilevanti per il proprio settore. Effettuare una ricerca delle parole chiave consente di individuare i termini più utilizzati dagli utenti quando cercano informazioni relative al proprio settore o prodotti. Questo aiuta a ottimizzare i contenuti del proprio sito web o blog, migliorando la visibilità sui motori di ricerca e attirando traffico qualificato. Inoltre, è possibile creare contenuti informativi o educativi che rispondano alle domande e alle esigenze del pubblico di riferimento, dimostrando così l’autorità e l’esperienza del brand nel proprio settore.
Infine, è consigliabile monitorare e valutare costantemente i risultati delle attività di promozione online. Utilizzando strumenti di analisi web, è possibile misurare il traffico sul proprio sito, il coinvolgimento sui social media e altre metriche chiave per valutare l’efficacia della strategia adottata. Questi dati forniscono informazioni preziose per apportare eventuali miglioramenti, ottimizzare le tattiche di marketing e adattarsi ai cambiamenti nel comportamento degli utenti.
Non hai un team in azienda in grado di gestire tutte queste attività? La scelta migliore, in questi casi, è di affidarsi a dei professionisti del settore in grado di supportarti in ogni fase della strategia di marketing online.