Pubblicato il 21 Febbraio 2024
Misurare la brand awareness significa comprendere quanto il proprio brand è conosciuto da uno specifico target di riferimento. Essa riguarda, quindi, il posizionamento di un brand in relazione al pubblico a cui si rivolge. In quest'articolo scopriremo cos’è, come misurare la brand awareness e cosa fare per migliorarla.
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Le strategie di brand awareness mirano a diffondere la notorietà di un brand, facendo in modo che quest’ultimo rimanga sempre associato ad una serie di valori. Ogni PMI o libero professionista, infatti, deve lavorare sulla propria riconoscibilità in rete e fuori rete, in modo che la propria identità risulti sempre rilevante per il proprio pubblico.
La consapevolezza del marchio, o branding awareness è fondamentale per influenzare il processo di acquisto da parte dei clienti. Se un brand è famoso e associato a valori positivi, sarà scelto più facilmente da parte del consumatore in caso di esigenza.
Per misurare la brand awareness di un’attività è necessario utilizzare una combinazione di metodi quantitativi e qualitativi, come: sondaggi di riconoscimento del marchio, analisi delle menzioni sui social media, monitoraggio della copertura mediatica, misurazioni di traffico e engagement sul sito web, nonché indagini di percezione dei consumatori.
Nei prossimi paragrafi scopriremo come aumentare la brand awareness, così da potenziare le performance del proprio business e ottenere fatturati sempre più alti.
- Brand awareness marketing: obiettivi principali
- Piramide di Aaker e brand awareness
- Brand awareness: strategie efficaci per aumentarla
Brand awareness marketing: obiettivi principali
Se hai ben compreso il significato di brand awareness avrai capito quanto, questo grado di apprezzamento da parte del pubblico, sia deciso per il successo di una PMI o di una libera professione.
Gli obiettivi principali della brand awareness nel marketing possono essere:
- Creazione del senso di famiglia
- Superamento della concorrenza
- Aumento del senso di credibilità
- Aumento delle vendite
- Apertura verso nuovi mercati
- Fidelizzazione dei clienti
Se hai ben capito la definizione di brand awareness ti sarà chiaro che quest’ultima mira a garantire la sostenibilità a lungo termine del marchio. Investire nella costruzione e nel mantenimento della brand awareness, quindi, può garantire al marchio una posizione stabile nel mercato nel corso dell’evoluzione aziendale. Una volta delucidato cos’è la brand awareness è necessario spiegare come si misura.
Piramide di Aaker e brand awareness
La piramide di Aaker è un modello concettuale nel marketing che suddivide l’equity del marchio in cinque livelli:
- Riconoscimento
- Associazioni di attributi
- Valore del marchio
- Comportamento del consumatore
- Relazione con il marchio
La brand awareness, quindi, è il primo livello della piramide aaker e ci indica la conoscenza e il riconoscimento di un marchio da parte dei consumatori. Misurare la brand awareness, pertanto, è essenziale perché rappresenta il punto di partenza per costruire un marchio forte.
Il brand awareness può essere misurato attraverso diverse metriche, che possono essere qualitative o quantitative. Le prime includono la consapevolezza spontanea e assistita, misurata attraverso sondaggi o interviste, dove i consumatori sono interrogati sulla loro familiarità con un marchio. Le metriche quantitative, invece, coinvolgono l’analisi delle ricerche online, come il numero di ricerche del marchio su motori di ricerca, il traffico del sito web del marchio e le interazioni sui social media, come menzioni, condivisioni e commenti.
Brand awareness: strategie efficaci per aumentarla
Aumentare la brand awareness richiede un approccio strategico che coinvolga diverse tattiche e canali di comunicazione. Una campagna di brand awareness ben progettata è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Le strategie efficaci includono:
- Contenuti di qualità: creare contenuti rilevanti e di alta qualità che risuonino con il pubblico target. Questo può includere articoli, video, podcast, infografiche e altro ancora, distribuiti attraverso blog aziendali, siti web e canali social media. Quest’ultimi, meglio se gestiti da social media manager professionisti, capaci di sviluppare tattiche di influencer marketing e content marketing;
- Email marketing e SMS marketing: inviare email ed sms costanti, avvalendosi dell’aiuto di copywriter esperti in scrittura persuasiva e del supporto di sistemi CRM, preziosi per la raccolta dei contatti dei tuoi clienti;
- SEO (Search Engine Optimization): ottimizzare il sito web aziendale, utilizzare parole chiave pertinenti e creare contenuti di valore per posizionarsi bene nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP);
- Partnership e collaborazioni: collaborare con altre aziende per promuovere il marchio attraverso eventi congiunti, partnership pubblicitarie o iniziative di co-branding e co-marketing;
- Campagne pubblicitarie online e offline: utilizzare tattiche di pubblicità online tramite Google Ads, social media ads e banner pubblicitari su siti web pertinenti per aumentare la visibilità del marchio online. Le campagne pubblicitarie offline come spot televisivi, annunci radiofonici e pubblicità stampata, inoltre, possono raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
Se desideri sviluppare una campagna di brand awareness efficace devi essere in grado di combinare una varietà di strategie e canali di comunicazione per aumentare la visibilità del marchio, coinvolgere il pubblico target e generare interesse e familiarità con il marchio. Contatta Italiaonline per essere certo di agire in maniera professionale e mirata al raggiungimento dei tuoi obiettivi di business.