Pubblicato il 30 Settembre 2024
Resto al Sud è un incentivo che finanzia fino al 100% delle spese per la creazione di nuove imprese nel Sud Italia e in altre aree specifiche, rivolto a chi ha tra i 18 e i 55 anni. Scopri tutti i dettagli su Italiaonline.
Resto al Sud è un’importante iniziativa che mira a stimolare la crescita economica del Mezzogiorno e di altre aree svantaggiate d’Italia, favorendo la nascita di nuove imprese e attività professionali. Con un generoso fondo stanziato, questa misura offre supporto finanziario a chi desidera intraprendere un percorso imprenditoriale nelle regioni del Sud Italia e in alcune zone del Centro-Nord, fornendo un contributo significativo alla ripresa economica e allo sviluppo locale.
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Resto al Sud;
- A chi è rivolto il bando: Persone tra i 18 e i 55 anni residenti nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia o nelle isole minori del Centro-Nord, interessate a creare nuove imprese o attività professionali;
- Fondi disponibili: 1 miliardo e 250 milioni di euro;
- Ente che eroga il finanziamento: Invitalia;
- Le date da segnarsi sul calendario: Non ci sono scadenze fisse, le domande sono valutate in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi.
Obiettivo e fondo stanziato
Resto al Sud è un incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle regioni del Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia e nelle isole minori del Centro-Nord. L’obiettivo è favorire la crescita economica di queste zone attraverso la creazione di nuove imprese. I fondi disponibili per il programma ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Soggetti interessati
L’incentivo è destinato a persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni, residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia o nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. Possono richiedere il contributo anche coloro che trasferiscono la residenza in queste aree entro 60 giorni dall’esito positivo della domanda (120 giorni se residenti all’estero). È rivolto a imprese costituite dopo il 21 giugno 2017 o da costituire, e a liberi professionisti che non hanno partita IVA per attività analoghe negli ultimi 12 mesi.
Contributo
Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 50.000 euro per singolo richiedente e fino a 200.000 euro per società con più soci. Per le imprese individuali, il contributo massimo è di 60.000 euro. È previsto anche un contributo a fondo perduto per il fabbisogno di circolante: 15.000 euro per le attività individuali e fino a 40.000 euro per le società. Le agevolazioni sono suddivise in:
- 50% contributo a fondo perduto;
- 50% finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, con interessi a carico di Invitalia.
Spese ammesse dal bando
Sono ammesse al finanziamento le seguenti spese:
- Ristrutturazione e manutenzione straordinaria di beni immobili (fino al 30% delle spese);
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove;
- Software e servizi tecnologici;
- Spese di gestione (materie prime, utenze, canoni di locazione, leasing, assicurazioni) fino al 20% del programma di spesa.
Le spese di progettazione, promozione, consulenze e personale dipendente non sono ammissibili.
Termine di scadenza
Non sono previsti bandi con scadenze fisse o graduatorie. Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e non ci sono limiti temporali per la partecipazione, purché i fondi siano disponibili.
Procedure e invio domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata di Invitalia. È necessario disporre di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Durante la compilazione, sarà richiesto di caricare il business plan e i relativi allegati. Al termine dell’invio, verrà assegnato un protocollo elettronico. I richiedenti potranno modificare i loro dati di contatto attraverso la sezione “Gestione contatti” solo dopo l’invio della domanda.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Le domande vengono esaminate entro 60 giorni dalla presentazione, salvo richieste di integrazione documentale. Invitalia effettua controlli sui requisiti dichiarati e valuta nel merito le iniziative, anche attraverso colloqui con i proponenti. In caso di mancanza dei requisiti o di utilizzo improprio dei fondi, i contributi possono essere revocati.
Per informazioni
Tutte le informazioni, comprese le modalità di invio della domanda, sono disponibili sul sito ufficiale di Invitalia, che gestisce direttamente il programma. Per saperne di più, puoi anche telefonare al numero verde gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00: 800 77 53 97. In alternativa, puoi accedere all’area riservata. Vuoi presentare la domanda? Qui puoi scaricare la modulistica.