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Bando Arché 2020, 10 milioni di euro dalla Regione Lombardia per le PMI

Chiuso

Pubblicato il 04 Settembre 2020

La misura è pensata per le startup e i liberi professionisti che vogliono crescere e superare gli effetti del Covid-19. Ecco i dettagli

Contenuto:

La Regione Lombardia ha stanziato oltre 10 milioni di euro per sostenere la crescita delle startup operanti nel territorio. L’obiettivo è aiutarle ad affermare il proprio progetto imprenditoriale, contribuendo così a superare i danni provocati dalla diffusione del Covid-19. In particolare, il bando Archè 2020 è rivolto ai liberi professionisti e alle startup innovative, culturali e creative. La delibera è stata approvata dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico, con la collaborazione dell’Assessore all’Autonomia e Cultura.

Quest’ultimo ha ribadito l’importanza del sostegno alle giovani imprese con le seguenti parole: “La Regione Lombardia è impegnata al massimo nel sostenere tutti i settori dell’economia provati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Il bando Archè 2020 conferma la sensibilità e l’attenzione nei riguardi delle start up lombarde, organismi economicamente più fragili, ma al tempo stesso più innovativi”. Le aziende beneficiarie potranno quindi avere un contributo a fondo perduto che permetterà loro di sostenere i principali costi del progetto.

Scheda riassuntiva bando

  • Nome del bando: Archè 2020 – Misura di sostegno alle start up lombarde in risposta all’emergenza Covid-19
  • A chi è rivolto il bando: MPMI e liberi professionisti che operano in Lombardia
  • Fondi disponibili: 10.400.000 €
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Lombardia
  • Le date da segnarsi sul calendario: invio domanda dall’11 settembre al 18 settembre 2020

Obiettivo e fondo stanziato

L’obiettivo del bando è incentivare e sostenere la nascita e crescita delle startup e in generale di nuovi progetti imprenditoriali in Lombardia. In particolare si rivolge a tutti i soggetti che hanno bisogno di un sostegno pubblico volto a sviluppare esperienze, definire il proprio business, individuare nuovi mercati, soprattutto in seguito alla “nuova realtà” innescata dalla diffusione del Covid-19. Tale emergenza ha costretto aziende e liberi professionisti a reinventarsi e sostenere costi e danni del lockdown ed in generale dell’emergenza sanitaria. Il fondo stanziato è di 10.400.000 € di cui 3.000.000 € riservate alle startup innovative e 2.400.000 € per le startup culturali e innovative.

Soggetti interessati

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive da minimo 12 mesi e massimo 48 mesi, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese di una Camera di Commercio e con almeno una sede operativa in Lombardia. Inoltre, possono partecipare i liberi professionisti con Partita IVA, anche in forma associata, che operano in uno dei settori con codice ATECO 2007 – lettera M. I liberi professionisti devono aver eletto come luogo prevalente della propria attività lavorativa un Comune della Regione Lombardia. Anche in questo caso la “Dichiarazione di inizio attività” deve essere effettuata da meno di 48 mesi. I professionisti in forma associata iscritti al Registro delle Imprese possono partecipare in qualità di MPMI. Ogni soggetto può inviare una sola domanda.

Contributo

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto che copre fino al 50% della spesa ammissibile sostenuta, per un massimo di 75.000€. L’investimento minimo ammissibile è di 30.000€.

Spese ammesse dal bando

Sono ammessi al bando i progetti di rafforzamento per realizzare i primi investimenti necessari alle fasi di prima operatività aziendale e volti a consolidare le attività imprenditoriali e professionali. A tal fine, può essere richiesto il contributo per l’acquisto di beni materiali e immateriali.

Nello specifico sono ammesse le spese per l’affitto di sedi produttive, logistiche e commerciali; spese per servizi di advisory; per adeguamento dell’impiantistica; acquisto e leasing di impianti, strumenti e attrezzature necessarie al progetto; acquisto software, licenze d’uso, brevetti e simili; spese per la certificazione della qualità; strumenti e macchinari per la sanificazione; altri servizi di consulenza esterna e spese generali. La durata massima dei progetti è di 15 mesi a partire dalla data di pubblicazione sul BURL, il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Termine di scadenza

Le domande di partecipazione possono essere inviate dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 alle ore 18:00 del 18 settembre 2020.

Procedure e invio domanda

Le domande e tutta la documentazione necessaria dovranno essere inviate esclusivamente in forma telematica tramite lo sportello Bandi Online della piattaforma www.bandi.servizirl.it. Prima di inviare la domanda, il soggetto richiedente deve registrarsi al sistema e attendere le credenziali di accesso. In seguito, occorre creare il profilo dell’azienda e ottenerne la validazione, che può durare fino a 16 ore lavorative. Al termine di questa procedura è possibile accedere al profilo e caricare tutti i moduli necessari per inviare la domanda, l’elenco completo è pubblicato nel bando.

Controlli ed eventuale revoca contributi

L’istruttoria delle domande pervenute è affidata a Finlombarda, che si occupa della alla verifica amministrativo-formale e di quella di ammissibilità tecnica. Verrà attribuito ad ogni progetto presentato un punteggio da 0 a 100, sulla base dei criteri elencati nella tabella del bando. Saranno ammessi i progetti che raggiungono un punteggio minimo di 60. Alla fine di tale procedura verrà pubblicata la graduatoria dei beneficiari. L’erogazione del contributo avverrà a saldo, previa rendicontazione.

Il contributo viene revocato nel caso non vengano rispettati o decadano i requisiti e gli obblighi previsti dal bando, per esempio nel caso in cui l’investimento rendicontato sia minore del 70% di quanto preventivato nella domanda. Inoltre, l’agevolazione viene revocata in caso di esito positivo della verifica antimafia, nel caso in cui il beneficiario non rimuova apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti, non integri eventuali documenti richiesti, rinunci al contributo, non invii la rendicontazione nella forma e nei tempi decisi e non adempia agli obblighi di pubblicazione e trasparenza. I beneficiari dovranno inoltre accettare e facilitare eventuali controlli da parte degli organi incaricati.

Per informazioni: mail, telefono, referente

Il bando e tutti gli allegato si possono consultare e scaricare dalla apposita pagina del sito web della Regione Lombardia.

Qualsiasi informazione sulla misura può essere richiesta a Finlombarda inviando un’e-mail al seguente indirizzo: arche2020@finlombarda.it.

Per richieste legate all’uso della piattaforma Bandi Online è possibile contattare l’assistenza tecnica al numero verde 800.131.151 oppure inviando un’e-mail a bandi@regione.lombardia.it.

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