Pubblicato il 28 Novembre 2024
Se rispondo in maniera tempestiva ad una critica o a un complimento, magari tramite supporto dell’IA, risulterò non solo professionale ma migliorerò anche la SEO locale del mio business online. Molti imprenditori però sottovalutano tutto questo. Scopri di più nel nostro approfondimento.
Che si parli di un feedback negativo, un complimento sentito o semplicemente di una testimonianza condivisa con il resto del pubblico, poco importa. Nel panorama digitale odierno, le recensioni online rappresentano un elemento cruciale per la reputazione e la visibilità di un’azienda, soprattutto a livello locale.
Rispondere alle recensioni non è solo un gesto di cortesia: è una strategia potente, un’opportunità per mostrare l’impegno dell’azienda verso la soddisfazione del cliente e per migliorare la propria posizione nei risultati di ricerca. Ma c’è di più: Google premia le attività che dimostrano interazioni costanti e di qualità con i propri utenti, considerando questi segnali un indicatore di autorevolezza e coinvolgimento locale.
In questo articolo esploreremo l’importanza di mantenere un alto tasso di risposta alle recensioni e come questa pratica possa diventare un vantaggio competitivo grazie all’intelligenza artificiale.
SEO locale: il legame tra interazioni e posizionamento
La SEO locale si basa su segnali specifici che Google utilizza per determinare la rilevanza e l’affidabilità di un’attività per una determinata area geografica. Ok, ora ci spieghiamo meglio. Se io ottimizzo la scheda Google Business Profile (ex Google My Business), indico con precisione indirizzo, orari, categoria e immagini, il motore di ricerca capterà il mio impegno, e lo premierà.
Lo stesso avviene in presenza di recensioni e valutazioni: il numero e la qualità delle recensioni influiscono sulla percezione di affidabilità di quel particolare business. Estremamente significative, inoltre, le interazioni con i clienti, perché rispondere alle recensioni dimostra coinvolgimento attivo e cura del cliente, il che è premiato da Google.
Dal punto di vista del ranking, Google considera le interazioni con gli utenti come un segnale di attività e affidabilità. Quando rispondi alle recensioni, aumenti la frequenza di aggiornamento della tua scheda, rendendola “viva” agli occhi dell’algoritmo. Ovviamente, è bene che le risposte rispettino dei canoni precisi.
Rispondere alle recensioni: come ottimizzarle grazie all’AI
Utilizzando strumenti di intelligenza artificiale (IA/AI) gli imprenditori possono ottimizzare le risposte alle recensioni, migliorando la percezione del proprio brand e il posizionamento sui motori di ricerca. Ma cosa hanno di speciale gli strumenti di AI?
Beh, prima di tutto possono generare risposte automatiche alle recensioni, il tutto senza sacrificare l’autenticità. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), le risposte possono essere personalizzate in base al contenuto della recensione e contenere le parole chiave desiderate.
L’AI, inoltre, può integrare nelle risposte parole chiave utili per il posizionamento. Ad esempio, se un cliente menziona un servizio come “consegna a domicilio“, l’AI può includere tale termine nella risposta per rafforzare la rilevanza della scheda Google per quella ricerca.
E la rapidità? Non la consideriamo? Un tempo di risposta breve è fondamentale per trasmettere professionalità. Immagina di lasciare una recensione ricca di critiche, collegata ad una pessima esperienza di acquisto e ricevere risposta dopo un mese. La situazione risulterà ancor più negativa e da dimenticare. Il risultato sarà: perdita di fiducia e danneggiamento della reputazione e visibilità online.
Infine, l’intelligenza artificiale non si limita a creare risposte: può anche monitorare l’efficacia delle interazioni. Ad esempio, può analizzare l’impatto delle risposte sul numero di nuove recensioni, il miglioramento delle valutazioni e persino l’aumento del traffico locale online.
Analizzare il sentiment per risposte mirate alle recensioni con l’AI
Il pezzo forte dell’AI nella generazione di risposte per le recensioni, è sicuramente il sentiment… Ovvero? Il “sentiment” è la capacità dell’AI di analizzare il tono emotivo di una recensione, identificando se il contenuto è positivo, negativo o neutro.
Ad esempio, di fronte a una recensione negativa, l’AI può proporre risposte che esprimano empatia e offrano soluzioni concrete: “Ci dispiace per la tua esperienza. Ti invitiamo a contattarci per risolvere il problema e assicurarci che tu riceva il servizio che meriti”.
Per una recensione positiva, invece, il tono sarà di gratitudine: “Grazie per il tuo fantastico feedback! Siamo felici che tu abbia apprezzato il nostro servizio. A presto!”.
In questo modo il tono risulta sempre professionale e coerente, escludendo risposte generiche o improvvisate. Peggio ancora, “copia e incolla”. Il sentiment, è dunque un ponte verso una comunicazione più autentica e coinvolgente, che ottimizza l’esperienza utente e contribuisce al miglioramento della SEO locale.
Grazie all’intelligenza artificiale, anche le piccole aziende possono competere con realtà più strutturate, risparmiando tempo e migliorando la local SEO. Se necessiti di supporto nell’integrazione dell’AI nel tuo business, contatta il team di Italiaonline. Insieme alla nuova funzionalità inclusa nel servizio InRete, sarai in grado di automatizzare le risposte alle tue recensioni senza perdere autenticità.