Pubblicato il 17 Ottobre 2024
Chi ha un sito web deve lavorare costantemente per ottimizzarlo. Ecco, nel dettaglio, quali sono i fattori che non devi assolutamente trascurare se desideri migliorare il tuo sito internet.
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I fattori che contribuiscono al successo e al funzionamento di un sito web sono diversi. Tra questi, i più importanti sono ovviamente la velocità, l’usabilità, i contenuti e la SEO: tutti aspetti cruciali per chi desidera ottimizzare un sito web.
Non sono importanti solo lato utente ma anche per far sì che Google posizioni in modo efficace le pagine web nel momento in cui le indicizza per determinate parole chiave.
Realizzare un sito web senza curare questi aspetti significa, quindi, investire in un prodotto che difficilmente gli utenti useranno e che quindi non sarà destinato a un grande successo poiché riceverà poche visite e poca visibilità. Se desideri sapere come portare a termine una ottimizzazione per siti web e/o e-commerce, tenendo sempre alte le performance, continua a leggere questa guida.
Ottimizzare un sito web: da dove iniziare
La velocità, l’usabilità, i contenuti e la SEO sono quattro parametri fondamentali da tenere in considerazione per migliorare una piattaforma già esistente.
Questi aspetti sono importanti anche quando si realizza un sito nuovo, in quanto sono imprescindibili per dare agli utenti un’esperienza d’uso ideale.
Inoltre, in questo modo si facilita il lavoro di analisi e indicizzazione del motore di ricerca. Un buon lavoro lato SEO permette a un sito di partire col piede giusto ed essere subito visibile al pubblico interessato.
Obiettivo principale è far arrivare più visitatori sul sito e offrire loro una piacevole esperienza d’uso, incoraggiandoli a tonare e svolgere determinate azioni come iscriversi alla newsletter, leggere il blog o fare acquisti.
Migliorare la velocità di un sito web
La velocità di caricamento e reazione di una pagina web non è un criterio da sottovalutare in quanto questo è uno dei fattori di posizionamento di Google, che favorisce, in termini di indicizzazione, le pagine più rapide a caricarsi.
Google mette a disposizione uno strumento molto utile per capire se un sito web è abbastanza veloce o meno, il Google Pagespeed Insights, che fornisce informazioni utilissime sulla velocità di caricamento di un sito web.
Una volta valutata la velocità di un sito, è possibile mettere in campo alcune azioni per migliorarla, qualora fosse necessario:
- Ottimizzare il codice, rimuovendo tutti i caratteri non necessari e superflui, come ad esempio gli spazi tra le righe;
- Ottimizzare le immagini diminuendone le dimensioni per facilitarne il caricamento;
- Abilitare la memorizzazione nella cache del browser;
- Utilizzare una content delivery network (CDN), che replichi il contenuto statico sui suoi server di dati.
Passiamo ora a vedere come ottimizzare siti web migliorando l’usabilità.
Migliorare l’usabilità di un sito web
Il modo migliore per iniziare a migliorare l’usabilità di una pagina è analizzare la struttura del sito e delle varie pagine, testando la facilità di reperimento delle informazioni, di navigazione e di comprensione delle informazioni riportate. Inoltre un sito deve garantire un’ottima usabilità sia da desktop che da mobile.
Secondo recenti studi più del 90% degli utenti accede a un sito dal cellulare ed è quindi fondamentale garantire loro un’usabilità perfetta anche in movimento o su schermi più piccoli.
Ottimizzare siti internet capendo il livello di usabilità è possibile usando uno strumento di Google chiamato Search Console, che consente di individuare eventuali problemi e verificarne l’usabilità. Qui si può verificare se ci sono problemi di visualizzazione ad esempio da mobile e monitorare tutti i parametri che garantiscono una buona usabilità come i tempi di caricamento della pagina, la sua stabilità e la reattività dei vari elementi e processi.
Migliorare la qualità dei contenuti delle pagine web
Anche i contenuti ovviamente sono cruciali per migliorare l’esperienza dell’utente su un sito web. Se è vero che devono essere ben organizzati e facili da reperire, è anche vero che bisogna considerare con attenzione la pianificazione, la creazione e la distribuzione.
In generale i contenuti dovrebbero essere pertinenti e sempre aggiornati e organizzati in diversi formati che si richiamano tra loro; ad esempio un articolo sul blog aziendale dovrebbe essere pubblicizzato che sui canali social del brand, tramite post ad hoc che invitino gli utenti a visitare il blog per continuare la lettura.
Tutti questi contenuti devono ovviamente essere ottimizzati in ottica SEO, affinché Google li mostri agli utenti a cui possono interessare. Vediamo passo passo cosa fare per ottimizzare un sito web partendo dal posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca.
Ottimizzare la SEO di un sito web: cosa fare e come
Non meno importante, la SEO gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzazione di un sito web. Si basa principalmente sul giusto numero di parole chiave presenti in un testo, in modo da aiutare il motore di ricerca di Google a capire di cosa tratta il sito (e quindi proporlo agli utenti interessati) senza però esagerare e risultare eccessivi, e nella corretta organizzazione dei contenuti usando titoli H1, H2, H3 e così via.
Curare questo aspetto aiuta gli utenti a leggere più velocemente i contenuti, scansionando la pagina al primo sguardo, e aiuta anche Google a capire di cosa trattino, come nel punto precedente. Se hai un sito web, avrai ormai capito che questi fattori non vanno sottovalutati. Investire in un sito web bellissimo a livello di grafica e design è inutile se poi fattori come velocità o usabilità non sono ottimizzati oppure se non è visibile sui motori di ricerca.
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