Pubblicato il 17 Giugno 2021
Guida all'utilizzo di Discord, con tutte le funzionalità di un nuovo social molto apprezzato dai più giovani e dagli amanti del gaming
App, software e social sono oggi capaci di adeguardi sempre meglio e sempre più in fretta alle esigenze del momento e ai nuovi trend di mercato. È esattamente dalle necessità di una nicchia, ben definita ma decisamente ampia, di individui che ha preso vita Discord, un’app dalle dinamiche estremamente social, frutto della comunità dei gamers e delle loro particolari modalità di comunicazione.
Dall’essere un’applicazione diffusa tra gli appassionati di videogiochi, per chattare, videochiamare e scambiarsi messaggi in diretta, Discord ha conquistare una fetta sempre più ampia di utenti, che oggi vedono in questo nuovo social un efficiente mezzo di comunicazione.
La crescita esponenziale dei numeri di questo software conferma l’appeal sempre maggiore che esercita sul pubblico. Ma come funziona esattamente Discord e perché è così amato?
Cos’è Discord?
Fondata nel recente 2015 da Jason Citron e Stan Vishnevskiy, l’app Voip per chattare Discord ha preso immediatamente piede tra le communities di gamers, tanto da conquistarsi l’appellativo di “Skype dei videogiocatori”. Nel corso del 2020 gli eventi pandemici globali hanno costretto le persone a utilizzare sempre di più le modalità di interazione virtuale e ad andare alla scoperta di metodi sempre più efficienti per tenersi in contatto, nonostante le restrizioni imposte per la tutela della salute pubblica.
Un periodo tanto difficile quanto fertile per Discord e le altre app simili per funzionalità e finalità: il social ha infatti incrementato il numero di utenti attivi mensili e più che duplicato i suoi introiti e il suo valore commerciale. La soglia dei 100 milioni di utenti attivi è stata abbondantemente superata e l’app è al momento tra le preferite del pubblico, specialmente tra i membri della Generazione Z.
L’app è definibile come un vero e proprio social media, per features e opportunità di interazione tra i suoi utilizzatori e la sua struttura si è rivelata perfetta per mettere in comunicazione grandi gruppi di persone e permettere loro di parlarsi in maniera fluida e rapida.
Ben lontana dal funzionare solo per gruppi di gamers, l’app ha iniziato a spopolare per la sua efficienza anche in contesti del tutto differenti: viene usata ad esempio da team di lavoro, gruppi di studio, famiglie che si trovano in località geograficamente diverse e vogliono tenersi in contatto, ma anche da appassionati dello stesso tema, che sia uno sport, la lettura o molto altro.
In un’epoca nella quale smart working e relazioni in remoto sono ormai all’ordine del giorno, Discord si propone quindi come una soluzione decisamente pratica e interessante.
Discord: come funziona questo social?
L’app di Discord è fruibile da qualunque dispositivo, desktop, smartphone o tablet, e l’iscrizione alla piattaforma è decisamente semplice e intuitiva. Cosa si può fare una volta registrati? Si possono inviare messaggi di testo, vocali, immagini, GIF, ma anche comunicare in tempo reale tramite VoIP, per effettuare calls e video calls.
Il social Discord è diverso da ogni altra piattaforma esistente. Priva di feed o bacheche, come i più comuni social media, è molto più articolata rispetto ad altre app di comunicazione istantanea come le diffuse Telegram e Whatsapp: un mondo a sé stante insomma.
Una delle funzionalità più interessanti di Discord, che la distingue da quasi ogni altro mezzo social sulla piazza, è l’organizzazione delle conversazioni in “servers”, ossia gruppi di utenti, che possono essere di tipo pubblico o privato, accessibili quindi solo su invito. Si tratta di una sorta di canali tematici, all’interno dei quali i membri possono discutere di argomenti specifici e suddividere ulteriormente la discussione in “canali”, sottogruppi che consentono di rendere ancora più gestita e mirata la conversazione.
Ovviamente, in ciascuno dei server e dei canali, i membri possono chattare, chiamarsi e scambiarsi ogni genere di materiale e contenuti audio o video. Una gerarchia così precisa di spazi, discussioni e utenti è chiaramente un enorme vantaggio, specialmente quando Discord viene usato per scopi professionali e per gestire il proprio team da remoto.
Riservato ad un pubblico oltre i 13 anni, la piattaforma offre una versione gratuita, ma anche l‘opportunità di sottoscrivere abbonamenti mensili o annuali che danno accesso a funzionalità avanzate e a una maggiore qualità video e audio.
Un social media dal futuro roseo
Ancora utilizzatissimo dai gamers di tutto il mondo, i server Discord sono oggigiorno ricchi anche di investitori e trader, comunità di studenti dello stesso istituto, team aziendali che lavorano su progetti comuni, appassionati della stessa materia e personaggi come influencer o Youtuber, che usano questo canale per creare una linea diretta con i loro followers.
Insomma, il successo di Discord è stato netto, così come la sua capacità di distaccarsi dalla nicchia in cui era nata per espandersi ad ambiti completamente diversi. Il suo futuro si dipinge quindi come decisamente promettente e il pubblico è in attesa di sapere se i suoi managers saranno in grado di mantenere il trend di crescita conquistato.