Pubblicato il 28 Giugno 2021
Per il 54% degli italiani la connettività è un elemento ormai imprescindibile anche a casa: ecco tutti i dati dell'EY Digital Home Study e come possono essere usati dalle PMI
Durante la pandemia, gli italiani hanno dedicato il loro tempo alla riprogettazione della casa e si sono avvicinati alle nuove tecnologie digitali e alla domotica. Questo è quanto emerge dal nuovo report EY Digital Home Study. Oggi, gli utenti sono più predisposti ad acquistare pacchetti che comprendano apparecchi, un’offerta di rete fissa e anche altri servizi digitali. Anche perchè, oltre al lockdown, i consumatori sono stati coinvolti anche nello smart working, nella dad e così via. Avere a disposizione dispositivi funzionanti, rete veloce e servizi digitali è un bisogno primario attualmente. Questo è un ulteriore segnale che indica l’accelerazione della digitalizzazione in Italia. Vediamo i dati della ricerca e quali sono le opportunità per le aziende che vogliono aumentare le loro vendite.
- Servizi digitali e connettività: opportunità e rischi
- Nuovo trend 2021: l'intrattenimento digitale vs TV
Servizi digitali e connettività: opportunità e rischi
Il primo dato che emerge dallo studio è che per il 54% degli italiani la connettività è ormai un elemento irrinunciabile, anche perchè nell’ultimo anno la casa è diventata il luogo di studio, lavoro, di intrattenimento, di comunicazione con il resto del mondo. La tecnologia è stata la migliore alleata contro l’isolamento. Nell’ultimo anno, il 32% degli italiani ha usato per la prima volta una videochiamata per lavoro, mentre il 23% ha usato per la prima volta i servizi sanitari digitali.
La crescita di questi servizi deve essere accompagnata da un miglioramento della privacy. Il 66% degli italiani ha timore di condividere i dati personali online. Allo stesso tempo, è nato l’allarme legato al benessere: il 50% ammette che nel corso della pandemia ha cercato di usare le nuove tecnologie in modo più accurato, in modo da tutelare il cosiddetto “digital wellbeing” (benessere digitale).
Per esempio, il 52% cerca di trascorrere del tempo lontano da smartphone e altri dispositivi. Le aziende devono, quindi, proporre delle soluzioni legate anche a questo aspetto. Per esempio, chi ha un negozio online in cui vende dispositivi elettronici può anche proporre delle sedie ergonomiche per lavorare in smart working. Chi ha una farmacia online, può dedicare una categoria a dispositivi e creme ad hoc, infatti nel mercato esistono creme per il viso che proteggono dalla luce blu emanata dai monitor. Questi sono solo alcune idee pensate per le aziende che vogliono sfruttare il trend e migliorare le vendite. Ma andiamo avanti.
Nuovo trend 2021: l’intrattenimento digitale vs TV
Durante la pandemia, si è verificato un vero e proprio boom dei servizi di video e audio streaming, da Amazon Prime Video, a Netflix, fino a Disney + ma anche Spotify. Gli esperti affermano che questi canali sono il futuro del video marketing e sorpasseranno presto la televisione tradizionale. Il 60% degli intervistati ritiene che l’abbonamento a una piattaforma di streaming abbia un valore maggiore rispetto alla Pay TV. Tuttavia, anche in questo caso ci sono degli ostacoli da superare. Per esempio, il 42% degli utenti pensa che la pubblicità online è più intrusiva e fastidiosa di quella della televisione, inoltre l’abbondanza dell’offerta delle piattaforme di streaming non è sempre considerata un punto di forza: per il 28% dei consumatori è fattore di frustrazione. Meglio meno contenuti ma di alta qualità.
Questi dati possono aiutare a costruire una strategia di marketing maggiormente mirata e performante, soprattutto se si lavora con i contenuti video o se si vende online. Puoi provare fin da subito ad applicare i risultati dello studio: tu come li useresti per attrarre i tuoi clienti? Usali nelle tue attività di direct marketing con i servizi Italiaonline!