Pubblicato il 25 Ottobre 2022
Analizzare i dati è irrinunciabile per supportare le strategie di marketing e migliorare la customer experience e aumentare il ROI: ecco come fare
Quando si creano le proprie strategie di marketing c’è una cosa che non si può assolutamente tralasciare: la raccolta e l’analisi dei dati, in particolare i consumer insight. Queste metriche contengono informazioni che consentono ad un’azienda di acquisire e fidelizzare i propri clienti sul lungo periodo, migliorando al contempo la customer experience.
È molto importante capire dove e come raccoglierli, in quando possono fare la differenza in un mercato che è sempre più saturo di competitor. Inoltre i clienti vogliono esperienze sempre più “su misura” e analizzare questi insight permette di realizzare campagne pubblicitarie e di marketing efficaci.
I vantaggi dei consumer insight
Conoscere le esigenze dei propri clienti permette di anticiparne i bisogni, offrendo loro prodotti e esperienze sempre più gratificanti. Per farlo è però necessario raccogliere e interpretare dati e metriche che consentono di sviluppare una vera e propria relazione del proprio pubblico di riferimento.
Il momento migliore per raccogliere i consumer insight è quando i consumatori interagiscono col brand, ad esempio facendo acquisti in store o online. È molto importante ricordare che al giorno d’oggi le esperienze dei consumatori non avvengono più su un solo canale, ma sono multicanale, interessano ovvero più touch-point come i canali social, il sito web dell’azienda, i negozi, il servizio clienti, la newsletter, l’e-commerce e così via.
Si tratta quindi di una customer journey “evoluta” che permette non solo di offrire un’esperienza molto sfaccettata, ma anche di raccogliere moltissimi dati, utili per comprendere esigenze e abitudini della propria clientela, in modo da offrire servizi sempre più mirati.
È quindi un circolo virtuoso: i clienti condividono i propri dati con l’azienda, e questa rivede le proprie strategie e le modella a uso e consumo del target, per una comunicazione sempre più mirata, rilevante e di valore.
Affinché sia utile, un consumer insight deve anche avere tre caratteristiche:
- Deve essere targetizzato: la ricerca di insight deve riguardare un target preciso, affinché si possa tradurre in un’esperienza personalizzata lato utente
- Deve rispondere a un problema reale: un consumer insight di valore deve poter essere usato per rispondere a un problema o a un bisogno
- Deve essere innovativo: l’insight deve rispondere a un problema nuovo o a un nuovo bisogno.
Come raccogliere i consumer insight
Alla base della raccolta dei consumer insight c’è ovviamente il discorso della privacy, che non va sottovalutato: questi dati sono però forniti in modo spontaneo e assolutamente volontario dai clienti, che li condividono per accedere a servizi e prodotti migliori. Inoltre questi dati rimangono di “proprietà” del cliente, che può decidere se e quando modificarli in totale libertà.
I consumer insight sono costruiti su dati e informazioni ceduti spontaneamente e quindi risultano più efficaci per delineare strategie di marketing personalizzate.
Le esperienze personalizzate sono il futuro (e il presente) del marketing e il pubblico di potenziali clienti vuole sentirsi al centro dell’attenzione del brand. Analizzare i dati per capire cosa vuole il pubblico è quindi uno step che le aziende non possono più ignorare se vogliono rimanere rilevanti, migliorare la propria reputazione e aumentare le vendite.
Grazie al monitoraggio di queste metriche il marketing può intervenire su ogni fase della customer journey (e del funnel di vendita) con messaggi rilevanti e contestualizzati, offrendo un servizio utile e di valore. Conoscere il “cliente tipo” vuol dire avere uno strumento in più per studiare il posizionamento del brand e differenziarsi dalla concorrenza.
I customer insight rappresentano dunque delle interpretazioni del comportamento del consumatore e sono il risultato dell’analisi di dati provenienti da svariate fonti, grazie a un approccio più olistico, ad alto livello, che presuppone l’ascolto diretto dei propri clienti tramite i social media, i questionari e così via, e analisi statistiche e di marketing.
Non esiste quindi un solo modo o un solo canale in cui tracciare le conversazioni e le necessità degli utenti per elaborare e analizzare i consumer insight, ricavando feedback, e monitorando la brand awareness rispetto a prodotti e servizi.
Se lavori nel reparto marketing e comunicazione di un’azienda saprai quanto è cruciale ottimizzare i processi di raccolta e monitoraggio di dati come i consumer insight, per fidelizzare i clienti con esperienze altamente personalizzate, differenziandosi al contempo dalla concorrenza.
In questo senso il team di professionisti di Italiaonline è il partner ideale per portare avanti questi processi e per definire un piano pubblicitario ad hoc, partendo da un’analisi accurata delle strategie attuate finora, fino alla definizione di una strategia pubblicitaria per mettere in pratica tecniche di marketing digitale avanzate e performanti.