Come creare un brand di successo: gli step da seguire

Creare un brand attraverso una strada studiata a tavolino con degli esperti del settore marketing e pubblicitario, con cui stabilire un budget e delle tempistiche precise, è sicuramente la scelta perfetta per avere la meglio. D’altronde, come creare un brand di successo se non partendo da una strategia ben precisa?

Definizione della propria identità, conoscenza del pubblico di riferimento e creazione di una community affiatata, sono solo alcuni dei punti che una strategia di business dovrebbe prevedere. Se non sai come creare un brand da zero pur avendo tanto tempo e risorse a disposizione, ecco tutto quello che dovresti sapere sul tema.

• Come creare un proprio brand da zero: la pianificazione completa
• Come si crea un brand vincente: la pubblicità online
• Come creare un brand di successo con l’Influencer Marketing
• Creare brand di successo rafforzando la brand community

Come creare un proprio brand da zero: la pianificazione completa

Come anticipato, creare un brand di successo richiede tempo e pianificazione strategica. Questa dovrebbe basarsi sui seguenti punti:

• Definizione della propria identità: stabilendo quale è il valore unico che si vuole offrire ai propri clienti. Questo, di riflesso, permette di definire la propria posizione sul mercato rispetto ai concorrenti, la propria missione e visione circa i valori del brand;
• Definizione del pubblico di riferimento: così da capire i suoi bisogni, i suoi desideri e creare prodotti e servizi perfettamente allineati alle sue esigenze. Tale definizione è possibile attraverso delle analisi di mercato, che permettono di stabilire con certezza il buyer personas dell’azienda, ovvero l’archetipo ideale di cliente a cui l’azienda si vuole rivolgere. Uno studio attento del cliente modello, permette anche di definire il suo stato sociale, il suo sesso, la sua età, la sua professione e tanti altri aspetti dettagliati;
• Creazione di una presenza autorevole su internet: attraverso la gestione dei social media, l’utilizzo di un sito web professionale e di altre piattaforme e con la creazione di un rapporto col proprio pubblico attraverso la pubblicità online;
• Creazione di una brand experience coinvolgente: così da instaurare con i clienti un legame duraturo. Questo può avvenire attraverso l’utilizzo di tecniche di storytelling, comunicazione persuasiva, campagne di marketing creative, etc;
• Costruzione di relazioni a lungo termine con i propri clienti: avvalendosi ad esempio, di programmi fedeltà, concorsi a premi, raccolte punti e molto altro;
• Monitoraggio delle performance del brand: così da capire in tempo cosa funziona e cosa no. Questo può essere fatto grazie all’utilizzo di strumenti di analisi dei dati e di ricerca di mercato;
• Mantenimento di valori coerenti: gli aspetti chiave del brand, solitamente studiati attraverso una strategia di personal branding. Ciò significa che il proprio brand deve riflettere i propri valori e la propria missione in modo coerente e autentico in tutte le attività e i messaggi inviati al pubblico;
• Rafforzamento dell’autorità del brand sui motori di ricerca: posizionando siti, e-commerce e altri canali aziendali, tra i primi risultati di Google e non solo. Questo è fattibile grazie alle agenzie di marketing che offrono servizi SEO.

Quelli elencati sono tutti step fondamentali per chi vuole capire come aprire un brand potente, capace di rimanere impresso nella mente dei clienti.

Come si crea un brand vincente: la pubblicità online

Come creare il proprio brand sfruttando i poteri della pubblicità online? Ricordandosi che le tattiche pubblicitarie relative a questo mondo sono numerose, tutte meritevoli, se pianificate nel modo giusto, di spazio e budget. Ovviamente, per essere certi di creare un nuovo brand di successo, è opportuno che le campagne pubblicitarie vengano gestite da professionisti del settore, in grado di monitorare al meglio tutte le fasi.

Nel dettaglio, è possibile avvalersi di:

• Pagine e/o profili social: due diverse tipologie di account che un’azienda può creare (a seconda del social scelto) e in cui può condividere testimonianze di acquisto, feedback di clienti già fidelizzati, ma anche video tutorial, spot e altri contenuti utili ad avvicinare nuovi potenziali clienti e mantenere attivo il rapporto e la comunicazione con quelli già acquisiti;
• Sponsorizzazioni Facebook: ovvero post o pagine che vengono promossi sulla piattaforma attraverso il sistema di pubblicità di Facebook Ads. In questo modo, gli inserzionisti possono raggiungere un pubblico specifico basato su diverse caratteristiche demografiche, interessi e comportamenti;
• Sponsorizzazioni Instagram: simili a quelle di Facebook, ma che si concentrano specificamente sulla piattaforma di condivisione di foto e video, dove i servizi/prodotti maggiormente di punta sono quelli inerenti al settore wellness, estetico e artistico;
• Sponsorizzazioni Google: realizzate attraverso il servizio Google Ads, che permette agli inserzionisti di creare annunci pubblicitari personalizzati e mostrarli solo alle persone che cercano determinate parole chiave o che visitano siti inerenti a particolari prodotti e/o servizi.

Sarà scontato dire che qualsiasi strada venga intrapresa a livello pubblicitario, non può mancare un attento studio del contenuto. Ogni canale necessita di un particolare tono di voce, di grafiche ben specifiche, di copy e tecniche diverse. Chi non ha competenze in content marketing difficilmente può cogliere queste differenze, le quali a livello pratico incidono drasticamente sui risultati delle campagne pubblicitarie.

Bisogna desistere, quindi, dall’idea di procedere in autonomia se non si ha la giusta formazione in merito. La scelta migliore è farsi supportare da professionisti di valore, che possono garantire risultati certi e nei giusti tempi. Insomma, ora dovrebbe essere più chiaro come iniziare a creare un brand senza lanciarsi in attività nelle quali non si è adeguatamente preparati.

Come creare un brand di successo con l’Influencer Marketing

Come anticipato nel paragrafo precedente, per lanciare un brand di successo è necessario avvalersi del potere dei social network, punto di incontro virtuale di milioni di potenziali clienti, ogni giorno, ad ogni ora. Come lanciare un brand sui social con una marcia in più? Sfruttando la pratica dell’Influencer Marketing!

L’influencer marketing è una strategia di marketing che si basa sulla collaborazione tra un’azienda e un influencer, ovvero una persona con una grande base di follower sui social media, capace di promuovere prodotti o servizi dell’azienda in maniera vincente. L’obiettivo di questa pratica è utilizzare la popolarità e l’influenza, appunto, degli influencer, per raggiungere un determinato pubblico di riferimento. Gli influencer hanno la capacità di creare un forte coinvolgimento con il proprio pubblico e di influenzare le loro decisioni di acquisto.

Con l’influencer marketing, quindi, le persone convincono altre persone a compiere determinate azioni. Ma soprattutto, le persone acquistano tramite persone che già conoscono, verso le quali provano una comprovata stima e un sentimento di affetto. Si può parlare, quindi, di una sorta di marketing emozionale, capace di far leva sui sentimenti umani, così da creare brand experience positive e coinvolgenti.

Una tattica di influencer marketing efficace deve prima di tutto essere studiata e gestita da professionisti del settore, come social media manager dalla comprovata esperienza nel mondo social e da agenzie o aziende specializzate in marketing online, esperte nell’identificazione dei giusti influencer e nella regolazione dei rapporti con essi. Una campagna di influencer marketing, infatti, inizia sempre con la scelta dell’influencer da ingaggiare, con la stabilizzazione della collaborazione e con la creazione di un piano contenuti efficace.

Creare brand di successo rafforzando la brand community

Altro aspetto fondamentale del marketing online è la brand community, ovvero un gruppo di persone che condividono una passione o un interesse per un marchio specifico e che con le loro testimonianze e le loro interazioni social, permettono al brand di crescere in maniera esponenziale.

I componenti di una brand community, si sentono connessi tra di loro grazie a valori, attitudini e interessi comuni, relativi al marchio. Solitamente vengono sostenuti e animati da diverse attività e canali, come i forum online, le newsletter e molte altre iniziative di marketing. In una brand community, i membri si sentono parte di una famiglia, condividono le loro stesse esperienze e innescano una catena di emozioni legata al marchio. Questo, crea ovviamente un senso di appartenenza e fedeltà al marchio stesso.

Le aziende che riescono a creare e mantenere una brand community solida e impegnata giovano sicuramente di tantissimi vantaggi, come l’aumento delle vendite, la creazione di nuove opportunità di business e la diffusione del brand in aree geografiche non valutate, magari, in fase di partenza. Inoltre, i membri di una brand community, sono portati a farsi “ambasciatori” di un brand, innescando un potentissimo effetto “passaparola”, sia virtualmente che nel mondo reale.

Sebbene sembri facile dare vita ad una brand community, la sfida più grande è mantenerla attiva nel tempo. Farlo in autonomia non è possibile, poiché le tattiche di marketing, le attività di gamification, il lancio di messaggi persuasivi e l’offerta di sconti o premi fidelizzanti, devono essere gestite e studiate da un team di esperti.

In questa guida abbiamo visto da vicino delle strategie ben precise per creare un brand autorevole, partendo dalla fase di studio iniziale e parlando di pubblicità online, brand community, influencer marketing e non solo. Se pensi di non possedere le giuste competenze per portare il tuo brand verso il successo, valuta il supporto offerto da Italiaonline. Farsi seguire da un team di esperti facilita il percorso, permettendo di strutturare un progetto vincente in tutte le sue fasi.