Pubblicato il 19 Settembre 2024
Il branded content è un contenuto capace di dare valore ad un brand, attraverso storie coinvolgenti, esperienze emozionali, narrazioni autentiche e relazioni durature. Scopri in cosa consiste, che vantaggi offre e come va fatto per essere davvero efficace.
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Il branded content marketing è una particolare tipologia di marketing in grado di rivelarsi efficace anche in un’era in cui le persone, sempre più bombardate dalla pubblicità, hanno ormai iniziato a ignorare i tradizionali annunci pubblicitari.
A far la differenza, in quest’approccio, è il modo in cui vengono creati, confezionati e presentati i contenuti del brand.
In questa guida scopriremo ora insieme il preciso significato di branded content, quali sono le caratteristiche peculiari di un contenuto di questo tipo e come va fatto per risultare davvero efficace.
Cos’è un branded content e a cosa serve
La crescente esigenza delle aziende di non interrompere le esperienze e le conversazioni degli utenti con i canonici annunci pubblicitari, per non risultare invadenti ai loro occhi, ha portato allo sviluppo del branded content.
Nello specifico, la definizione di branded content (letteralmente “contenuto con marchio”) fa riferimento a un contenuto, informativo o di intrattenimento, privo di un messaggio pubblicitario esplicito, prodotto ad hoc direttamente o su commissione da un brand, con l’obiettivo di veicolare e consolidare i valori connessi al brand e aumentare così la sua awareness.
È chiaro, quindi, cos’è il branded content… Ma cosa può contenere? Un branded content può assumere diverse forme, dai contenuti testuali a scopo informativo ai video emozionali, passando per le inchieste. Più concretamente, esso può raccontare qualcosa che può istruire le persone su uno specifico argomento, fare in modo che esse si interessino a un tema, emozionarle o intrattenerle, facendo leva sull’empatia. Ciò che è importante è che il tema affrontato e il modo in cui esso viene affrontato, per i motivi sopracitati, sia coerente con i valori e il tone of voice del brand, oltre che con gli interessi della sua audience.
Una volta prodotto, questo particolare tipo di contenuto viene pubblicato sul sito internet ottimizzato SEO o sui canali social del brand stesso, oppure ancora su una piattaforma creata ad hoc dall’azienda.
Questo fattore, in particolare, è ciò che contraddistingue il branded content dal native advertising, che si differenzia dal primo proprio per il fatto che il contenuto non è pubblicato su un canale di proprietà del brand bensì viene ospitato su una piattaforma esterna scelta in base al suo target di riferimento.
Il messaggio pubblicitario inserito nel suddetto contenuto può essere più o meno esplicito, ma l’intento promozionale deve essere in ogni caso dichiarato e visibile.
Ora che è chiara la definizione di branded content passiamo a vedere da vicino i vantaggi.
I vantaggi del branded content
Abbiamo visto che il branded content marketing si distingue dalla pubblicità tradizionale per la sua capacità di coinvolgere gli utenti in modo naturale e non invasivo, creando connessioni più profonde tra il brand e il suo pubblico.
Ecco i principali vantaggi del branded content:
- Meno invadente e fastidioso: interagisce con gli utenti in modo più naturale, senza interrompere bruscamente l’esperienza digitale, rendendosi meno fastidioso rispetto agli annunci tradizionali;
- Partecipa alla conversazione: invece di “gridare” un messaggio, il brand si inserisce nelle conversazioni, risultando più autentico e rilevante per il pubblico;
- Aggira i meccanismi di difesa: gli utenti tendono a ignorare o evitare gli annunci pubblicitari standard, ma un branded content di valore coinvolge le persone in modo più accattivante e meno sospettoso;
- Crea connessioni emotive: raccontare storie significative o offrire esperienze memorabili aiuta a stabilire legami emotivi tra il brand e il pubblico;
- Genera un valore percepito: se il contenuto è utile, informativo o intrattenente, le persone sono più inclini a interagire con esso e percepire il brand in modo positivo;
- Aumenta l’autorevolezza del brand: contenuti di qualità aiutano a posizionare il brand come leader di pensiero o fonte autorevole nel proprio settore;
- Rovescia il paradigma pubblicitario: se il contenuto è realmente interessante, saranno gli utenti a cercare il brand per scoprire altri contenuti, invertendo il tradizionale processo pubblicitario;
- Maggiore engagement: rispetto agli annunci tradizionali, il branded content tende a generare più interazioni, condivisioni e commenti, incrementando il coinvolgimento sui social e altre piattaforme;
- Migliora la fidelizzazione: un brand che offre costantemente contenuti di valore può fidelizzare il proprio pubblico, trasformando i consumatori in sostenitori del marchio;
- Incrementa la visibilità organica: i contenuti ben fatti hanno maggiori probabilità di essere condivisi spontaneamente dagli utenti, aumentando la visibilità del brand senza dover ricorrere esclusivamente a investimenti pubblicitari.
Dunque, se hai capito a cosa servono i branded content e hai un business da gestire, non ti resta che passare all’azione! Contatta subito Italiaonline per gestire al meglio i tuoi messaggi pubblicitari online e offline! Tra tattiche di display advertising, ottimizzazione SEO dei tuoi canali e strategie di branded content, sarai certo di ottenere una strategia di comunicazione efficace e mirata.