Pubblicato il 04 Aprile 2024
Il ranking di un sito web o rank site, rappresenta la posizione di una pagina web all’interno dei risultati di ricerca di motori come Google. Poiché il ranking dei siti web è basato su vari fattori di ottimizzazione, in questo articolo scopriremo quali sono e come utilizzarli per migliorare l’indicizzazione del proprio sito.
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Con la dicitura “ranking sito web” si indica la posizione di un determinato sito nella pagina dei risultati del motore di ricerca, ovvero la SERP (Search Engine Result Page). Se sei interessato all’argomento, probabilmente ti domanderai perché è importante conoscere i meccanismi che determinano questo risultato. La risposta è semplice: perché da essi dipende il successo del piano marketing online legato alla SEO (Search Engine Optimization), ovvero le tecniche finalizzate all’ottimizzazione per il motore di ricerca.
Per definire ancora meglio il focus di questo articolo, specifichiamo che quando parliamo di ranking sul motore di ricerca ci riferiamo essenzialmente a Google. Il gigante di Mountain View è padrone incontrastato del mercato delle ricerche online, come dimostrano i suoi numeri: secondo i dati rilevabili dal sito Internet Live Stats, Google gestisce circa 5,5 miliardi di ricerche al giorno, con una media che oscilla fra 60.000 e 80.000 interrogazioni al secondo. E soprattutto il volume delle ricerche cresce con un tasso costante del 10%-15% annuo.
Impossibile quindi ignorare cosa piace a Big G se vogliamo ricavarci il nostro spazio di visibilità su Internet! Passiamo, quindi, a scoprire più da vicino il vasto mondo del ranking di un sito.
- Ranking sito web: “Content is still the king”
- Ranking sito web: i 5 fattori più importanti per emergere
Ranking sito web: “Content is still the king”
Google aggiorna costantemente l’algoritmo alla base dei risultati di ricerca. Dal 2011 con l’aggiornamento Panda e poi con il successivo Penguin nel 2012, sono stati penalizzati pesantemente i siti di bassa qualità. Ovvero quei siti che non offrono un reale valore all’utente o che, peggio, sono strutturati solo per attirare traffico con una sovrabbondanza di parole chiave.
Nonostante siano passati quasi 25 anni, un’era geologica nel web, da quando Bill Gates scrisse un breve articolo dal titolo “Content is king”, pubblicato sul sito di Microsoft, il contenuto è ancora oggi il sovrano. Specialmente per quanto riguarda il valore del ranking del sito web: la qualità, la freschezza, l’autorevolezza dei contenuti battono sempre la quantità.
Ranking sito web: i 5 fattori più importanti per emergere
Adesso vediamo, oltre ai contenuti di qualità, cosa permette di migliorare il ranking del proprio sito web e di emergere sulla concorrenza agguerritissima per raggiungere la “prima pagina di Google”:
- Backlinks di qualità: ottenere dei link da siti qualificati e autorevoli resta uno dei metodi più efficaci per scalare il ranking sulle parole chiave principali. Attenzione però a quali siti vi concedono i link di rimando, perché se si tratta di siti di bassa qualità, o peggio di siti ‘spazzatura’ l’algoritmo vi penalizzerà;
- Mobile first: a novembre 2016, Google ha annunciato l’indicizzazione “mobile first”: la compatibilità di un sito con i dispositivi mobili, smartphone e tablet, influenza direttamente la sua posizione nei risultati di ricerca. Oggigiorno, con le ricerche da mobile che superano quelle da desktop, i siti web dovrebbero essere strutturati per dare la migliore versione mobile possibile, così da offrire un’esperienza soddisfacente all’utente. Google inoltre premia i risultati locali su determinate categorie di queries (ricerche), geolocalizzando le esigenze dell’utente;
- Velocità di caricamento: la risposta del sito deve essere veloce per evitare tassi di abbandono che possono raggiungere il 90%, se la pagina non si carica correttamente entro i primi 5 secondi. Per questo motivo i siti web con una bassa velocità di caricamento della pagina vengono penalizzati rispetto a quelli più veloci;
- Dominio verticale: i domini con corrispondenza esatta hanno ancora molto peso così come l’età del dominio, che è un altro importante fattore di classificazione. Ciò significa che i nuovi domini hanno bisogno di un tempo più lungo per scalare il ranking sulle parole chiave più qualificate e qualificanti.
- Protocollo di sicurezza: ad agosto 2014 la sicurezza è stata inserita fra i fattori di valutazione del ranking di un sito web. Sul blog ufficiale dei webmaster di Google si leggeva: “La sicurezza è una priorità assoluta per Google. Investiamo moltissimo nel garantire che i nostri servizi utilizzino la migliore tecnologia nel settore, come la crittografia HTTPS avanzata come impostazione predefinita”. A ottobre 2017, Google ha rilasciato un’altra notifica ammonendo i webmaster sull’importanza di un protocollo crittografato per i siti dove gli utenti sono tenuti a inserire i dati. Per tale motivo un passaggio al protocollo HTTPS sicuro potrebbe essere una mossa preventiva utile, in vista di possibili prossimi aggiornamenti Google con impatti sulla SEO.
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