Pubblicato il 26 Gennaio 2022
Viviamo in un momento storico complesso e difficile, ma c'è una fetta di marketer che ha trovato la chiave per sfruttare al meglio il cambiamento
Una nuova ricerca svolta da Accenture dal titolo “The Great Marketing Declutter” rivela una nuova tendenza che si sta facendo spazio nelle aziende di tutto il mondo. Se, da una parte, i lavoratori sono stanchi degli imprevisti e delle complessità di questo momento storico, dall’altra i cambiamenti funzionano da stimolo e rendono più interessante il lavoro.
Questo rinnovato interesse ed entusiasmo riguarda, nella fattispecie, una fetta di marketer, definiti nella ricerca Thriver. Occupano il 17% del campione intervistato (più di 1000 persone) e si dimostrano molto stimolati dai cambiamenti del mercato. Infatti, pensano che questo è il momento esatto per rivoluzionare le proprie strategie e affrontare le attività da un nuovo punto di vista. Per raggiungere questi obiettivi si impegnano per eliminare il superfluo, cioè fare decluttering e seguono precise linee guida.
Marketing: la rivoluzione dei Thriver
I Thriver sono professionisti – nella fattispecie marketer – orientati al cambiamento e al miglioramento. Ma per poter gestire al meglio un periodo così complesso eliminano il superfluo, facendo così “decluttering” a livello lavorativo. Il 59% pensa che la propria azienda sia più forte dell’anno scorso ma raggiungere gli obiettivi prefissati è difficile, perchè – a causa della pandemia e della digitalizzazione – le priorità sono cambiate e occorre pensare al marketing in modo completamente diverso rispetto al passato.
La priorità dei Thriver è quella di soddisfare la clientela e risultare attrattivi nel mercato di riferimento, in modo da attirare i migliori talenti e stabilire fruttuose partnership. Lo studio individua anche altri due gruppi di lavoratori: gli Striver (66% del campione) e i Survivor (17%). I primi sono ancora capaci di soddisfare le esigenze dei clienti grazie a grandi competenze maturate nel tempo e una predisposizione alla novità ma devono operare un cambio di prospettiva più profondo, mentre i Survivor sono professionisti esausti dalla situazione, senza alcuna motivazione. La ricerca di Accenture ha anche stilato una serie di azioni e consigli per le aziende che intendono raggiungere il successo, sulla base del percorso intrapreso dai Thriver.
Successo in azienda: 5 linee guida
Il primo consiglio del gruppo dei Thriver è quello di riacquisire familiarità con i propri clienti. La customer satisfaction è una priorità assoluta in questo momento. Le esigenze e le richieste dei consumatori sono profondamente mutate e occorre mettersi in ascolto per conquistarli davvero.
Il secondo punto riguarda l’organizzazione, che deve ancora una volta basarsi sulle nuove esigenze di mercato e target. Bisogna differenziare la customer experience e per farlo tutti i lavoratori devono collaborare tra loro, essere ben coordinati.
Stare al passo con il cambiamento è la terza linea guida individuata dal report. Il 91% dei Thriver ha capito che i comportamenti del consumatore si stanno trasformando in modo profondo e veloce quindi bisogna fornire loro contenuti ed esperienze nuovi, capaci di stupirli positivamente, coinvolgerli e farli avvicinare al brand. Il quarto punto si concentra sull’esigenza di automatizzare i processi ripetitivi e ormai assimilati, in modo da concentrare le energie in altri campi ancora da esplorare e migliorare in azienda. Infine, ribadiscono che attualmente è importante stabilire il proprio brand purpose, ovvero capire cosa il brand rappresenta e comunicarlo.
Queste sono le cinque linee guida per cavalcare il cambiamento e poter gestire al meglio la propria azienda secondo la ricerca di Accenture. Se anche tu pensi che questo momento di intenso cambiamento non sia una minaccia ma un’opportunità di miglioramento e se la tua azienda ha già fatto alcuni passi per migliorare l’esperienza del cliente, questo è il momento di comunicarlo. Studia un piano di marketing che possa davvero essere coinvolgente: il team di Italiaonline è pronto a supportarti.