Pubblicato il 25 Aprile 2022
La landing page è un elemento essenziale da utilizzare all’interno di una campagna di marketing online: vediamo insieme 7 esempi di landing page davvero efficaci e analizziamo i motivi del loro successo.
La presenza online, per un’attività, è fondamentale. Tuttavia, progettare un bel sito web non basta: per raggiungere i propri obiettivi, di crescita e di vendite, è necessario generare lead. Il modo migliore in cui farlo? Creare una landing page efficace.
Prima ancora di analizzare quali sono le landing page di successo da cui prendere spunto, è bene sapere che – affinché la propria funzioni – deve puntare sulle caratteristiche vincenti dell’attività, su ciò che per il cliente o potenziale tale è più vantaggioso e/o attraente. Una volta individuati i tuoi punti di forza, sbircia le landing page dei tuoi competitors e scegli se affidarti ad un’agenzia o ad un servizio online per la creazione della pagina.
Mentre un sito web tradizionale incoraggia gli utenti a navigare tra più pagine, una landing page è un minisito di una sola pagina il cui scopo è quello di convincere i visitatori a compiere una specifica azione: iscriversi ad una newsletter, acquistare un prodotto, scaricare un pdf. I suoi elementi essenziali sono dunque un titolo descrittivo, elementi visivi accattivanti e – per l’appunto – una call to action.
Ma quali sono i più riusciti esempi di landing page a cui ispirarsi?
Netflix
Perché Netflix fornisce un esempio di landing page riuscita? Perché la sua è una scelta interessante: da nessuna parte spiega il servizio, né cita l’abbonamento premium. Tuttavia, è una pagina riuscitissima: è elegante, contiene un messaggio conciso, rompe le regole (usa il rosso per ogni CTA, sebbene sul web sia il colore del “pericolo”) e chiede solamente l’indirizzo email per la compilazione del modulo. Inserire un modulo eccessivamente elaborato, con la richiesta di diversi dati, può infatti scoraggiare l’utente dal compilarlo.
Deliveroo
Se il sito web di Deliveroo si rivolge ai clienti che vogliono ordinare cibo a domicilio, la sua landing page invita invece i ristoranti a diventare partner del servizio: in questo modo, viene fatta una distinzione tra le due differenti tipologie d’utente. Diversi sono gli elementi vincenti della pagina: il modulo contatti posto all’inizio, dotato di comodi elenchi a discesa per evitare la compilazione a mano, e i vantaggi di aderire a Deliveroo spiegati con poche parole e messi in evidenza.
Airbnb
La landing page di Airbnb per la ricerca di host è vincente per tutta una serie di motivi, a cominciare dalla scelta delle immagini. Che, d’altissima qualità, ritraggono scene di vita quotidiana che paiono trasmettere davvero l’essenza dell’ospitalità. Riportando le opinioni di chi ha messo in affitto i suoi alloggi, la pagina racconta a colpo d’occhio quali sono i vantaggi di mettere la propria casa su Airbnb. Successivamente, riporta una stima di quanto si potrebbe guadagnare a seconda della zona dell’immobile, e offre la possibilità di consultare i superhost per approfondire il discorso.
Mailup
La landing page di Mailup è, essenzialmente, un grande modulo contatti. Il servizio viene descritto in soli tre aggettivi (semplice, potente, efficace), dopodiché lo spazio è interamente occupato dal modulo contatti e dalla sua call to action. In calce alla pagina sono riportati i nomi (prestigiosi) delle aziende che hanno scelto il servizio di email marketing ed invio newsletter.
Vivi Energia
La landing page di Vivi Energia riesce a creare un senso d’urgenza. Al fianco dell’offerta è infatti posizionato un countdown in tempo reale, che invita l’utente a compiere subito l’azione. E, dunque, ad approfittare dell’offerta esclusiva per luce e gas. Inoltre, parla di “buono regalo” mostrando una carta regalo Amazon. L’idea che trasmette? I vantaggi che si otterrebbero scegliendo Vivi Energia come fornitore per le proprie utenze.
Udemy
Tra gli esempi di landing page su Facebook più efficaci vi è quella di Udemy, che impiega un sistema a quiz. Accedendo alla pagina, la domanda che viene posta è: “Quali sono i tuoi principali interessi al momento?”. Per conoscere la risposta, e per individuare quali sono i corsi più adatti a sé, è necessario registrarsi. Il che non significa iscriversi ad un corso, per l’utente, ma per Udemy significa acquisire un contatto per le sue operazioni di e-mail marketing.
Mailchimp
Uno sfondo giallo? Impossibile ignorarlo. Ecco perché, la landing page di Mailchimp, resta inevitabilmente impressa. Oltre al colore, a colpire è anche la CTA coerente, riportata per tre volte: “Registrati”, “Iscriviti”, “Iscriviti gratuitamente”. A prescindere dalla posizione della pagina in cui l’utente si trova, può compiere l’azione e iscriversi dunque al servizio di creazione e invio newsletter.