Pubblicato il 21 Giugno 2023
Sfruttare al meglio la SEO per e-commerce e posizionare in maniera efficace il proprio negozio sui motori di ricerca non è facile. In questo approfondimento analizzeremo cinque buone pratiche da seguire.
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Chi decide di vendere i suoi prodotti online deve tenere bene in mente che fare SEO per e-commerce in maniera corretta ed efficace non è affatto facile. Per questo motivo, ancora prima di iniziare a darsi da fare per posizionare al meglio il proprio negozio sui motori di ricerca, è importante conoscere alcune informazioni utili a perfezionare le proprie strategie SEO per e-commerce.
- Come fare SEO per e-commerce in modo efficace
- Come ottimizzare un sito e-commerce: la scelta delle giuste parole chiave
- Come fare SEO per e-commerce: l’ottimizzazione On Page
- Ottimizzazione SEO e-commerce: la scelta della struttura e i contenuti duplicati
- SEO e-commerce: perché bisogna puntare su contenuti originali
- Come ottimizzare e-commerce: attirare link di qualità
Come fare SEO per e-commerce in modo efficace
Prima di approfondire nel dettaglio le 5 principali buone pratiche da seguire per fare SEO per e-commerce nel modo giusto, è opportuno chiarire che un sito e-commerce è diverso da un comune sito internet o un blog. Quindi, in aggiunta ai classici principi della SEO, bisogna anche conoscere e mettere in pratica ulteriori accorgimenti specifici. Dall’ottimizzazione delle pagine prodotto alla struttura del sito, ci sono tanti elementi di cui tenere conto quando si fa SEO per e-commerce. Fatta questa breve premessa, vediamo nel dettaglio da cosa cominciare per posizionare il proprio ecommerce.
Come ottimizzare un sito e-commerce: la scelta delle giuste parole chiave
Innanzitutto, lo studio delle parole chiave è fondamentale per quanto riguarda l’ottimizzazione di un sito e-commerce. L’analisi delle parole chiave deve prendere in considerazione diversi fattori per identificare le giuste keyword da utilizzare nel contenuto del sito:
- Intento di ricerca degli utenti: È importante capire l’intento di ricerca degli utenti e identificare se stanno cercando informazioni generali sui prodotti, confronti tra prodotti o se sono pronti all’acquisto. Questo aiuta a creare contenuti mirati che soddisfino le esigenze degli utenti e li guidino verso una conversione;
- Volume di ricerca: Bisogna considerare quanti utenti cercano una determinata parola chiave sui motori di ricerca. È consigliabile focalizzarsi su parole chiave con un volume di ricerca significativo per massimizzare il potenziale di traffico organico;
- Competitività delle parole chiave: È importante valutare la competitività delle parole chiave per determinare la difficoltà nel posizionarsi per quelle specifiche keyword. Analizzare i risultati di ricerca attuali per le parole chiave desiderate e valutare la concorrenza può aiutare a selezionare le parole chiave più appropriate.
Per condurre una ricerca di parole chiave accurata, è possibile utilizzare strumenti appositi come Google Keyword Planner, SEMrush o Ahrefs. Questi strumenti forniscono dati sul volume di ricerca, suggerimenti di parole chiave correlate e informazioni sulla competitività. Se sei poco pratico di questi strumenti, dovresti affidarti ad un servizio SEO curato da professionisti del settore.
Come fare SEO per e-commerce: l’ottimizzazione On Page
Svolta la fase preliminare si passa all’ottimizzazione degli elementi on-page. L’ottimizzazione dei principali tag, infatti, in ambito SEO è un aspetto imprescindibile, ancor di più per gli e-commerce. L’elemento più importante, come sempre, è il Tag Title, che non deve essere troppo lungo (da best practices, non dovrebbe superare i 60 caratteri) e deve contenere al suo interno la keyword principale.
È necessario curare al meglio anche la Meta Description, seppur questo elemento non abbia un’influenza diretta sul posizionamento del sito. Nonostante ciò, infatti, sintetizzare in maniera efficace il contenuto della pagina, magari inserendo le principali parole chiave (senza forzature), e invogliare l’utente a fare clic può fare la differenza in termini di CTR.
Le parole chiave di riferimento vanno inserite anche nell’URL delle pagine, che deve essere breve ma “parlante”: ciò significa che deve riuscire a chiarire in poche parole il contenuto della pagina a cui si riferisce. Altrettanto fondamentale è l’utilizzo dei vari Titoli H1, H2 e H3. La loro presenza aiuta a organizzare meglio i contenuti di un testo e, al tempo stesso, esplicita ai motori di ricerca la rilevanza degli argomenti trattati.
Fino ad ora ci siamo soffermati sugli elementi testuali, ma è doveroso sottolineare che altrettanta cura va dedicata alle immagini e, in particolare, a elementi come quali nome del file, titolo dell’immagine e soprattutto il cosiddetto alt text (testo alternativo), all’interno del quale è consigliabile inserire la parola chiave.
Ottimizzazione SEO e-commerce: la scelta della struttura e i contenuti duplicati
La struttura di un e-commerce deve essere semplice e facile da navigare, sia da parte degli utenti che dagli spider dei motori di ricerca. La classica struttura del sito a silos, attraverso l’organizzazione in macro e micro categorie e sezioni, consente di raccogliere i prodotti in maniera coerente e di evitare i contenuti duplicati.
Per ogni categoria bisognerebbe lavorare su una keyword differente. È importante, poi, che ogni sezione sia collegata a quelle ad essa correlata. A questo proposito è opportuno dedicare particolare attenzione ai backlink e ai link interni, utili a guidare il percorso degli utenti e dei motori di ricerca.
SEO e-commerce: perché bisogna puntare su contenuti originali
Nell’ambito dell’ottimizzazione SEO per l’e-commerce, è essenziale puntare su contenuti originali. Purtroppo, molti siti di e-commerce commettono l’errore di utilizzare contenuti non originali, in particolare quando si tratta delle descrizioni dei prodotti in vendita. È comune osservare che queste descrizioni vengano copiate dalle schede prodotto dei fornitori e riportate identiche da un e-commerce all’altro. Tuttavia, questo è un grave errore che può penalizzare in modo significativo la visibilità del sito all’interno dei motori di ricerca.
I motori di ricerca, come Google, attribuiscono grande importanza alla qualità e all’originalità dei contenuti. Quando un motore di ricerca rileva contenuti duplicati o copiati, tende a penalizzare il sito, posizionandolo più in basso nei risultati di ricerca o addirittura escludendolo completamente. Pertanto, è fondamentale evitare di copiare e incollare le descrizioni dei prodotti da altre fonti.
Il consiglio imprescindibile è quello di creare contenuti originali per il proprio sito e-commerce. Questo significa produrre descrizioni di prodotti uniche, accattivanti e informativa, che offrano valore aggiunto ai potenziali acquirenti. Un buon approccio consiste nel conoscere a fondo i prodotti offerti, evidenziando le caratteristiche distintive e i vantaggi che possono attrarre i clienti. Inoltre, è possibile arricchire le descrizioni con elementi visivi come immagini e video per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.
Oltre alle descrizioni dei prodotti, è importante creare contenuti originali anche per altre sezioni del sito e-commerce, come blog o pagine informative. Questo permette di posizionarsi come un’autorità nel settore e di fornire informazioni utili e pertinenti ai potenziali clienti. I contenuti originali possono includere guide, consigli, recensioni, comparazioni o approfondimenti su argomenti correlati ai prodotti venduti.
Investire tempo ed energie nella creazione di contenuti originali e ottimizzati per l’e-commerce è un fattore chiave per ottenere una buona visibilità online e per attrarre un pubblico qualificato. L’unicità dei contenuti non solo favorisce la SEO, ma contribuisce anche a costruire la reputazione del marchio e a generare fiducia nei potenziali acquirenti.
Come ottimizzare e-commerce: attirare link di qualità
Ora che abbiamo visto come ottimizzare l’e-commerce al meglio con la SEO on site è opportuno soffermarsi anche su quella Off-site. Quando parliamo di SEO off site ci riferiamo a tutte quelle attività che vengono svolte non direttamente sul proprio sito. In particolare, il riferimento è alla strategia di link building.
Nel corso degli anni, le indicazioni riguardanti la link building sono cambiate più volte: mentre diverso tempo fa la ricerca esasperata di link in entrata era una pratica comune tra chi gestiva un sito, ora Google penalizza i link ottenuti in una maniera considerata non naturale. Per questo motivo, più che sulla quantità di link in entrata, è bene puntare sulla loro qualità, cioè sull’autorevolezza della loro fonte. Altrettanto importante, in ambito SEO per e-commerce, è che i link in entrata provengano da fonti che trattano argomenti correlati.
In questo approfondimento abbiamo analizzato quali sono i punti di partenza fondamentali per una buona ottimizzazione SEO per-ecommerce. Se però hai del budget da investire e vuoi impostare una strategia SEO completa per la tua attività, puoi sempre richiedere il servizio apposito messo a disposizione da Italiaonline.