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PMI Regione Sardegna, bonus occupazione per chi assume giovani

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Pubblicato il 08 Marzo 2020

Il programma T.V.B. - Bonus Occupazionali della Regione Sardegna mette a disposizione incentivi per nuove assunzioni. Ecco come funziona

Contenuto:

Nel corso degli ultimi anni, sono tante le regioni italiane che, con l’aiuto dei fondi europei, hanno predisposto misure per incrementare l’occupazione dei soggetti più svantaggiati. Tra queste, c’è anche la Regione Autonoma della Sardegna che ha stanziato un fondo pensato per incrementare gli occupati residenti nell’isola. Il programma T.V.B. nasce per favorire una ripresa del mondo del lavoro tramite una serie di strumenti mirati: dal Tirocinio, al Voucher fino ad un Bonus occupazionale per le imprese che intendono assumere persone appartenenti categorie sociali specifiche, come i disoccupati e le donne over 35, giovani under 35 che non hanno mai svolto un mestiere e i disabili. Il bando offre un incentivo alle imprese sarde che desiderano assumere personale ma non hanno le risorse adeguate a sostenere tutte le spese. La domanda deve essere inviata online e viene gestita tramite procedura a sportello.

Scheda informativa T.V.B. Bonus Occupazionali

  • Nome del bando: “T.V.B. – Bonus Occupazionali”
  • A chi è rivolto il bando: imprese con sede in Sardegna che hanno assunto o vogliono assumere giovani sotto i 35 anni, disoccupati sopra i 35 anni, donne sopra i 35 anni e disabili.
  • Fondi disponibili: 25.9 milioni di euro
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Autonoma della Sardegna
  • Le date da segnarsi sul calendario: Per le assunzioni effettuate dal 1° ottobre 2019 al 31 gennaio 2020 si può inviare la domanda dalle ore 10 del 14 febbraio 2020 al 31 marzo 2020. Per le assunzioni effettuate dal 1° febbraio 2020 al 1°gennaio 2022: tramettere le domande entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di assunzione.

Obiettivo e fondo stanziato

Il presente bando offre un incentivo alle imprese sarde che hanno assunto recentemente o desiderano assumere personale, ma non hanno le risorse adeguate a sostenere i costi dovuti a nuove assunzioni e gestione dei dipendenti. Inoltre, è finalizzato ad incrementare l’occupazione di specifiche categorie sociali, quelle generalmente meno “attraenti” per le aziende ma che invece possono rivelarsi decisive per la crescita. Per sostenere il programma sono stati stanziati 25,9 milioni di euro.

Soggetti interessati

I beneficiari del bando sono le imprese con sede in Sardegna che abbiano assunto o intendano assumere giovani con meno di 35 anni, disoccupati e donne over 35 e disabili. Gli assunti devono essere residenti in Sardegna. Le imprese beneficiare possono proporre contratti a tempo determinato per 12 mesi o a tempo indeterminato. Inoltre, è possibile ricevere l’incentivo sia che voglia assumere la persona a tempo pieno sia part time, in quest’ultimo caso non può essere inferiore al 60%.

Le imprese richiedenti devono possedere una serie di requisiti specificati nel bando. Per esempio, al momento di presentazione della domanda non devono essere beneficiare di incentivi legati all’assunzione; non devono aver instaurato contratti a tempo indeterminato con la persona destinataria del bonus nei 6 mesi precedenti il 1° ottobre 2019 e non devono aver licenziato personale nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda.

Contributo

Il contributo varia in base a diversi elementi:

  • tipologia di contratto attivato: a tempo determinato a 12 mesi o indeterminato;
  • monte ore settimanali: tempo pieno o parziale (minimo 60%);
  • retribuzione mensile lorda,
  • tipologia di destinatario, con particolari incentivi per i soggetti più svantaggiati.

L’incentivo equivale ad un bonus rilasciato mensilmente per una durata massima di 12 mesi, che per i soggetti più svantaggiati aumenta a 24 mesi.

Spese ammesse dal bando

Le spese ammesse dal bando sono quelle relative all’assunzione del personale, con specifico riferimento alle tipologie di contratto e categorie sociali indicate nel bando.

Termine di scadenza

Vengono incentivate le assunzioni dal 1° ottobre 2019 e sino al 1° gennaio 2022 o fino ad esaurimento dei fondi programmati annualmente. Nel caso dei soggetti più svantaggiati l’incentivo potrà essere prolungato fino al 31 dicembre 2022.

Per le assunzioni effettuate dal 1° ottobre 2019 al 31 gennaio 2020 si potrà inoltrare la domanda fino al 31 marzo 2020. Per le assunzioni effettuate a partire dal 1° febbraio 2020 le domande dovranno essere inoltrate entro la fine del mese successivo alla data di assunzione.

Procedure e invio domanda

L’invio della domanda potrà essere effettuato esclusivamente in via telematica attraverso il portale del Sistema Informativo del Lavoro (SIL). Le imprese interessate dovranno registrarsi come “Soggetto Impresa” sul sito www.sardegnalavoro.it e ottenere le credenziali. La domanda di agevolazione da compilare online è costituita dalle seguenti sezioni:

  • Sezione Impresa, con tutti i dati dell’azienda richiedente.
  • Sezione Prospetto dei lavoratori assunti, con l’elenco, dati e documenti relativi ai lavoratori per cui si richiede il contributo.
  • Sezione Dichiarazione d’Impresa.

Sul file con la domanda per il contributo dovrà essere apportata la firma digitale.

La Regione procederà a concedere le agevolazioni tramite procedura a sportello. Inoltre, le domande verranno gestite secondo l’ordine cronologico di invio, fino ad esaurimento delle risorse. L’Ente regionale provvederà anche a verificare la correttezza delle domande e l’esistenza dei requisiti richiesti con un’istruttoria.

Gli elenchi dei beneficiari ammessi e non ammessi saranno pubblicati da aprile e per ogni mese successivo, in base all’arrivo della domanda, sul sito della Regione Sardegna, su Sardegna Lavoro e su Sardegna Programmazione. L’impresa ammessa dovrà inviare la sua adesione al sistema SIL entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari in cui compare. Il mancato invio del documento fa decadere il beneficio.

Controlli ed eventuale revoca contributi

In seguito all’ottenimento del beneficio, i posti di lavoro devono rimanere occupati dalle persone indicate per tutto il tempo in cui si riceve il contributo. Nel caso in cui ci sia una cessazione anticipata del rapporto di lavoro per cause che non dipendono dal datore, quest’ultimo è tenuto a sostituire il dipendente con un altro con caratteristiche simili, entro 60 giorni. In questo caso mantiene il diritto al contributo. Nel caso in cui non venga sostituito, il diritto al contributo decade. Se il rapporto lavorativo si interrompe per volere del datore di lavoro, il contributo viene revocato. Tutti gli altri casi di revoca sono descritti dettagliatamente all’interno del bando.

Per informazioni: mail, telefono, referente

Il bando è reperibile sul sito della Regione Sardegna, dove sono pubblicate anche le Linee Guida e Manuali Operativi per la compilazione e invio della domanda online.

Ogni domanda legata al bando può essere inviata all’indirizzo supporto@sardegnalavoro.it chiarendo il proprio nome e cognome, il codice fiscale dell’impresa e il numero telefonico su cui essere ricontattati.

Inoltre, è disponibile un servizio di assistenza telefonica telefonando al numero 070/513922, attivo dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 9 alle 14 e di pomeriggio dalle 15 alle 18.

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