Pubblicato il 08 Marzo 2020
Il bando Sviluppo Impresa della Camera di Commercio di Roma mette a disposizione 2,5 milioni di euro per micro e piccole imprese
Aiutare le piccole imprese a spiccare il volo, favorendo sviluppo e digitalizzazione: questi sono i punti cruciali del nuovo bando Sviluppo Impresa promosso dalla Camera Commercio di Roma. Ciascuna azienda può inoltrare la domanda per ottenere uno dei tre voucher messi a disposizione, pensati appositamente per le realtà che desiderano investire in nuovi progetti. Con questa iniziativa, la Camera di Commercio vuole stimolare un circolo virtuoso positivo fra istituti bancari, imprese e Consorzi di garanzia fidi.
La misura prevede tre diverse misure di intervento, tutte sottoforma di voucher, in base alle necessità e caratteristiche della PMI interessata. Ogni impresa può accedere ad un solo tipo di contributo.
Scheda informativa Bando Sviluppo Impresa
- Nome del bando: Bando Sviluppo Impresa
- A chi è rivolto il bando: micro, piccole e medie imprese con sede operativa o unità a Roma o Provincia
- Fondi disponibili: 500.000 euro
- Ente che eroga il finanziamento: Camera di Commercio Roma
- Le date da segnarsi sul calendario: termine della domanda: 31 dicembre 2020.
Obiettivo e fondo stanziato
La misura nasce per aiutare le imprese ad avviare processi di digitalizzazione e innovazione, necessari per restare competitivi in un mercato sempre più globalizzato. Per sostenere l’intervento è stato stanziato un fondo di 2.5 milioni di euro.
Soggetti interessati
I soggetti beneficiari sono micro, piccole e medie iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma o provincia. Le aziende interessate devono essere in regola col pagamento del diritto annuale e non in stato di fallimento o liquidazione.
Contributo
La Camera di Commercio ha previsto tre diversi voucher per sostenere i servizi erogati dai Soggetti Attuatori dell’iniziativa. Le tre tipologie di contributo sono:
- Un voucher per l’accompagnamento e tutoraggio delle startup
- Un voucher per il monitoraggio e il sostegno delle PMI.
- Un voucher per la digitalizzazione e l’innovazione aziendale.
Ogni impresa può ottenere solo uno dei tre contributi. Il valore massimo di ogni voucher è di:
- 2.500 euro per ditte individuali e società di persone.
- 5.000 euro per società di capitali, cooperative e consorzi.
Inoltre, è possibile accedere ad altre due misure, dal valore massimo di 2.500 euro:
- Voucher per abbattimento dei tassi in conto di interesse.
- Voucher per abbattimento del costo di garanzia
Il finanziamento deve essere garantito o cogarantito da uno dei Soggetti Attuatori e stipulato e ottenuto dall’impresa a partire dal 1° luglio 2019.
Spese ammesse dal bando
Le spese cambiano in base al tipo di contributo richiesto.
Per il voucher accompagnamento e tutoraggio startup sono ammesse spese per:
- Valutazione e sostenibilità economica del progetto
- Definizione di una strategia di sviluppo
- Realizzazione business plan
- Corsi e seminari di cultura economico-finanziaria.
Per il voucher monitoraggio e sostegno alle PMI le spese sono leggermente diverse:
- Analisi economico-finanziarie dell’impresa.
- Interventi per l’introduzione di tecnologie 4.0 nell’impresa
- Introduzione e sviluppo di tecnologie finanziarie
- Interventi per la digitalizzazione dei processi produttivi.
Infine, per il voucher digitalizzazione e innovazione sono ammesse spese per
- Sostegno per l’elaborazione di un piano di innovazione digitale
- Interventi per l’introduzione di tecnologie 4.0 nell’impresa
- Introduzione e sviluppo di tecnologie finanziarie
- Interventi per la digitalizzazione dei processi produttivi.
Termine di scadenza
La misura è partita il 15 ottobre 2019, data di approvazione del bando e durerà fino al 31 dicembre 2020. I voucher sono assegnati fino ad esaurimento di fondi disponibili per l’anno corrente.
Procedure e invio domanda
La documentazione deve essere presentata da parte del Soggetto Attuatore sulla base della delega ricevuta dall’impresa. A questa deve essere allegata la copia del contratto di finanziamento sottoscritto dalle parti. Le modalità di invio della domanda sono stabilite da una convezione stabilita tra il Soggetto Attuatore e la Camera di Commercio.
Le domande vengono valutate in base all’arrivo con procedura a sportello. La liquidazione del contributo avviene in un’unica soluzione.
Le domande sono sottoposte ad una istruttoria che ha il compito di controllare che la documentazione sia completata in modo corretto e che le parti abbiano i requisiti richiesti nel bando. La Camera di Commercio può richiedere chiarimento o integrazioni al richiedente che ha dieci giorni di tempo per rispondere e regolarizzare la propria posizione.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Il contributo può essere revocato in caso di inadempienza da parte dell’impresa a cui è stato concesso il finanziamento. Inoltre, è revocato nel caso in cui l’impresa non saldi l’importo dovuto al Soggetto Attuatore per tutti i servizi svolti entro 30 giorni dall’erogazione del voucher.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Il bando è consultabile nel sito della Camera di Commercio di Roma. Per qualsiasi informazione sul bando è possibile inviare un’e-mail a contributiecredito@rm.camcom.it .
Il responsabile del procedimento è il Dott. Antonio Carratù, Dirigente Area III, Struttura “Sviluppo del territorio e competitività delle imprese”.