Pubblicato il 08 Marzo 2020
Disegni+4 è la nuova agevolazione del MiSE per valorizzare i disegni e i modelli delle PMI. Ecco come funziona e come richiedere l’agevolazione
Una delle misure più amate delle micro, piccole e medie imprese è stata rifinanziata con 13 milioni di euro. Stiamo parlando di Disegni+, misura che aiuta le imprese nel valorizzare i disegni e i modelli industriali sul mercato nazionale e internazionale. In molti non danno peso alle proprietà intellettuali delle aziende, ma si tratta in molti casi di uno degli aspetti più importanti. E per questo motivo devono essere supportati e protetti. Disegni+ è stata rinnovata dal Ministero dello Sviluppo Economico per la quarta volta: dal 19 marzo è possibile inviare le domande per il bando Disegni+4.
Scheda informativa Disegni+4
- Nome del bando: Disegni+4
- A chi è rivolto il bando: Micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia
- Fondi disponibili: 13 milioni di euro
- Ente che eroga il finanziamento: Ministero dello Sviluppo Economico – Unioncamere
- Le date da segnarsi sul calendario: Apertura bando: 19 marzo 2020. Chiusura bando: fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Obiettivo e fondo stanziato
Valorizzare i disegni e i modelli prodotti dalle aziende. Disegni+4 vuole aiutare le MPMI a proteggere il loro lavoro e la proprietà intellettuale di quello che viene realizzato grazie a investimenti in ricerca&sviluppo. I disegni e i modelli devono essere registrati presso un ufficio nazionale o regionale dedicato alla proprietà industriale o intellettuale. In totale sono stati stanziati 13 milioni di euro.
Soggetti interessati
Il bando Disegni+4 è rivolto esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese che hanno la sede legale e operativa in Italia e che sono iscritte al Registro delle Imprese. Inoltre, non devono essere in stato di liquidazione o scioglimento. Bisogna dimostrare anche di essere titolari del disegno o del modello da voler valorizzare.
Spese ammesse dal bando
Il bando è diviso in due fasi: Produzione e Commercializzazione. Una PMI può decidere di presentare un progetto che preveda entrambe le fasi, oppure solamente una.
Nella fase “Produzione” sono ammissibili spese per:
- Ricerca sui nuovi materiali.
- Realizzazione di prototipo.
- Realizzazione di stampi.
- Consulenza tecnica per la produzione del prodotto/disegno.
- Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale.
- Consulenza per realizzazione di un business plan o di un’analisi di per mercato per lanciare il prodotto/modello.
Per la fase di “Commercializzazione”, utile per far diventare proficui gli investimenti fatti per realizzare il modello o il disegno, sono ammesse spese per:
- Consulenza specializzata per la valutazione tecnico-economica del disegno.
- Consulenza legale per gli accordi di licenza del titolo di proprietà.
- Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.
Contributo
Il bando prevede un contributo a fondo perduto che copre l’80% delle spese ammissibili presentate nel progetto. Come accade per le spese, anche il contributo ricevuto si differenzia tra Fase 1 e Fase 2.
Per la Fase 1 dedicata alla Produzione l’agevolazione massima è di 65.000 euro. Per ogni tipologia di spesa ammissibile c’è un importo massimo:
- Ricerca sui nuovi materiali – 5.000 euro.
- Realizzazione di prototipo – 15.000 euro.
- Realizzazione di stampi – 40.000 euro.
- Consulenza tecnica per la produzione del prodotto/disegno – 10.000 euro.
- Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale – 5.000 euro.
- Consulenza per realizzazione di un business plan o di un’analisi di per mercato per lanciare il prodotto/modello – 10.000 euro.
Per la Fase 2 l’importo massimo dell’agevolazione è di 10.000 euro. Anche in questo caso il valore del contributo varia a seconda della tipologia di spesa:
- Consulenza specializzata per la valutazione tecnico-economica del disegno – 5.000 euro.
- Consulenza legale per gli accordi di licenza del titolo di proprietà – 2.500 euro.
- Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione – 2.500 euro.
Termine di scadenza
Non c’è una data di scadenza per il bando: resterà aperto fino a esaurimento fondi.
Procedure e invio domanda
La prima cosa da fare è presentare la domanda sul form online per ottenere il numero di protocollo. La presentazione delle domande inizia il 19 marzo 2020 alle ore 9:00. Dopo questo step si hanno cinque giorni per inviare tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo disegnipiu4@legalmail.it. la richiesta con tutti i moduli necessari
La domanda viene valutata da un pool di esperti in base a dei criteri previsti dal bando. Se il progetto è valido e tutti i documenti sono esatti, si passa all’erogazione dell’agevolazione che avviene entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione con tutti i documenti delle spese sostenute.
Controlli ed eventuale revoca contributi
In ogni momento Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico possono effettuare controlli sull’attuazione del progetto. Inoltre, ci sono dei controlli a campione su almeno il 5% delle domande presentate.
Nel caso in cui il controllo porti alla scoperta di qualche problema con l’attuazione del progetto, Unioncamere può decidere per la revoca del finanziamento e per il recupero delle somme già erogate maggiorate del tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo del pagamento.
Per informazioni: mail, telefono, referente
- E–mail: info@disegnipiu4.it.
- Telefono: 06-77713810.
È stato creato anche un sito ad hoc sull’agevolazione dove poter trovare una scheda informativa, il bando e la relativa modulistica da presentare per la domanda.