Pubblicato il 08 Marzo 2020
Il Bando "Al Via" mette a disposizione delle PMI lombarde 133 milioni di euro da utilizzare per investimenti e rilancio delle attività
Valorizzare gli investimenti delle PMI lombarde che vogliono continuare a crescere, ma che hanno bisogno di un sostegno economico. La Regione Lombardia ha rifinanziato il bando “Al Via” che aiuta le imprese che vogliono investire per rilanciarsi oppure per sviluppare nuovi servizi e prodotti. In totale sono disponibili 133 milioni di Euro da utilizzare entro la fine del 2020. I soldi possono essere utilizzati per il fondo di garanzia o in conto capitale per l’acquisto di nuovi macchinari 4.0. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bando “Al Via”.
Scheda informativa Bando “Al Via”
- Nome del bando: Al Via
- A chi è rivolto il bando: PMI lombarde attive da almeno 24 mesi e con un codice Ateco affine a quello previsto dal bando
- Fondi disponibili: 133 milioni di euro
- Ente che eroga il finanziamento: Regione Lombardia e Finlombarda
- Le date da segnarsi sul calendario: La chiusura dello sportello è fissata per il 31 dicembre 2020
Obiettivo e fondo stanziato
Il bando “Al Via” prevede due linee di intervento che hanno finalità completamente differenti:
- Linea Sviluppo Aziendale: Investimenti destinati alla crescita della PMI;
- Linea Rilancio Aree Produttive: Investimenti che prevedono l’ammodernamento o l’ampliamento dei siti produttivi. Vengono favoriti gli investimenti in macchinari destinati all’Industria 4.0.
La misura prevede una dotazione finanziare di 133,5 milioni di euro di cui:
- 82 milioni per il fondo di garanzia.
- 51,5 milioni di euro come contributo in conto capitale, ossia utilizzabili per fare investimenti come l’acquisto di nuovi macchinari e strumenti.
Soggetti interessati
Il bando si rivolge esclusivamente alle piccole e medie imprese che sono iscritte al Registro delle Imprese, che hanno una sede operativa in Lombardia e che sono operative da almeno ventiquattro mesi. C’è anche un altro requisito da rispettare. L’azienda deve avere come codice ATECO primario una delle categorie seguenti: C, F, H, J, M, N. In alternativa deve essere iscritta all’Albo delle imprese agromeccaniche della Regione Lombardia.
Contributo
Per poter presentare la domanda di partecipazione è necessario che il progetto comprenda spese ammissibili tra 53.000 euro e i 3 milioni di euro per la “Linea Sviluppo Aziendale”, limite che sale a 6 milioni per la “Linea Rilancio aree produttive”. La misura prevede tre diverse agevolazioni:
- Finanziamento a medio-lungo periodo erogato da Finlombarda e dagli intermediari convenzionati con spese comprese tra 50.000 euro e 2.850.0000 euro.
- Garanzia regionale gratuita del 70% sul finanziamento
- Contributo a fondo perduto che varia a seconda della dimensione della PMI e del progetto presentato.
Spese ammesse dal bando
La misura “Al Via” è molto strutturata e prevede diverse spese ammissibili che aiutano le aziende nei loro investimenti:
- Acquisto macchinari, impianti specifici, attrezzature e arredo per la propria fabbrica. Un occhio di riguardo per i macchinari pensati per l’Industria 4.0.
- Software e hardware per nuovi sistemi gestionali.
- Acquisizione di marchi e brevetti o licenze di produzione.
- Opere murarie e di impiantistica finalizzate all’installazione di nuovi macchinari oppure al rispetto dei criteri antisismici.
- Proprietà e diritto di superficie relativo agli immobili destinati all’impresa (valido solo per Linea rilancia aree produttive).
Termine di scadenza
La scadenza del bando è stata posticipata al 31 dicembre 2020, con una dotazione finanziaria di ancora 133 milioni di euro.
Procedure e invio domanda
La domanda deve essere presentate tramite il sistema Siage della Regione Lombardia. Le aziende che non hanno le credenziali devono registrarsi al portale e aspettare l’attivazione del proprio account. Nella domanda è necessario inserire tutti i documenti necessari per l’approvazione del finanziamento.
Una volta spedita la domanda parte la fase di istruttoria che prevede tre fasi: l’istruttoria formale in capo a Finlombarda, l’istruttoria tecnica che effettua la valutazione delle domande e l’istruttoria economico-finanziaria. Per ogni istruttoria viene assegnato un punteggio che serve a decidere sull’assegnazione dell’incentivo.
Controlli ed eventuale revoca contributi
In ogni momento il Soggetto Gestore può effettuare controlli presso la sede delle aziende che hanno ottenuto l’agevolazione. Nel caso in cui i fondi venissero utilizzati per motivi differenti rispetto a quelli del progetto presentato, ci può essere la revoca parziale o totale dell’incentivo.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Mail: alvia@finlombarda.it
Telefono: 800.131.151 dalle ore 8:00 alle ore 20:00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 8:00 alle ore 12:00 il sabato. Si tratta del numero verde di Lombardia Informatica S.p.A.