Pubblicato il 27 Aprile 2021
La Generazione Z è quella dei giovani, abituati al digitale e sempre alla ricerca di novità ed esperienze: ecco come conquistarli
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I ristoranti sono tra le attività più colpite dalla pandemia e nell’ultimo anno hanno dovuto affrontare tante difficoltà. Ma ora è il momento della ripartenza post-Covid: occorre rimboccarsi le maniche e capire come è cambiata la clientela durante questo lungo anno di blocchi, interruzioni, freni e ripartenze a singhiozzo.
Per sostenere il settore ci si deve affidare, come sempre, ai dati e ai report realizzati negli ultimi mesi. Uno di questi è eseguito da CBA e si chiama Food Z. Si tratta di uno studio che prende in esame preferenze e abitudini di una specifica fascia di consumatori, la Generazione Z. Perchè è importante costruire una proposta ad hoc per queste persone? E quali sono le attività di marketing e vendita che un ristorante può effettuare per conquistare questo tipo di pubblico? Vediamolo insieme.
- Nuove tendenze del settore ristorazione: cosa vuole la Generazione Z
- Sito web ristorante: creatività e idee per un'esperienza multisensoriale
- Menù instagrammabile per la strategia social
- Ricordiamo di profilare il cliente
Nuove tendenze del settore ristorazione: cosa vuole la Generazione Z
Con Generazione Z ci si riferisce a quella nata dopo il 1995 e prima del 2010, quindi dai 25 ai 12 anni. Si trova esattamente tra i Millennials e la Generazione Alpha. Questi ragazzi sono stati definiti in tanti modi, in particolare con il termine “stay-in generation” perchè – almeno prima della pandemia – mangiava fuori casa più di una volta alla settimana. Sono proprio loro, accanto ai Millennial, che inizieranno a rifrequentare assiduamente i ristoranti una volta che la situazione sarà tornata alla normalità. Ed ecco perchè è importante capire quali sono i gusti, le preferenze e i desideri di questi consumatori.
Innanzitutto, la Generazione Z è cresciuta col digitale, che utilizza normalmente nella quotidianità per qualsiasi attività e per soddisfare ogni bisogno: dalla ricerca di informazioni, alla scelta del menù, fino all’acquisto online, alla prenotazione del tavolo in ristorante e così via. Secondo lo studio Food Z di Cba questi consumatori amano mangiare fuori casa e sono alla ricerca, non solo di nutrimento, ma di una vera e propria esperienza sensoriale col cibo. Ma quali spunti si possono avere leggendo la ricerca? Eccone alcuni pensati per rendere più accattivante l’offerta del ristorante.
Sito web ristorante: creatività e idee per un’esperienza multisensoriale
Sicuramente uno dei primi elementi da curare nella strategia di un ristorante è il sito web, dove possono essere aggiunti nuovi strumenti e spunti creativi. Per esempio, all’interno del sito si possono inserire delle sezioni legate strettamente all’esperienza che il cliente vuole vivere nel locale.
Si possono quindi proporre diverse idee e soluzioni, ma anche menù specifici e allestimenti, in base all’appuntamento: ci può essere la cena a lume di candela, la festa di compleanno, l’addio al celibato e al nubilato, una serata tra amiche, un aperitivo di laurea, un pranzo in famiglia. Insomma, le occasioni per trascorrere un magico pranzo o cena in ristorante sono davvero tante.
Diversificare il tipo di esperienza permette al cliente di sentirsi più a suo agio e maggiormente coinvolto nel momento in cui varcherà la soglia del locale.
Menù instagrammabile per la strategia social
Come abbiamo detto, i ragazzi della Generazione Z vivono in modo intenso il mondo digitale e sono abituati a condividere le loro esperienze. Per rendere ancora più magica la serata e invogliare i clienti a contribuire alla strategia social del ristorante, è bene pensare a un piatto instagrammabile, ovvero molto scenografico, perfetto da immortalare e condividere sui social. Inoltre, si può incentivare il cliente a sponsorizzare il ristorante con foto e video dando uno sconto ad hoc.
Rendere il cliente partecipe dell’attività social del locale è sicuramente un’idea interessante, perchè questa Generazione vuole sentirsi parte di una community o di un progetto. Si può anche ipotizzare un vero e proprio angolo Instagram dove i clienti, a turno, possono fare foto con uno sfondo simpatico e divertente. Insomma, le idee sono davvero tante e permettono di integrare l’attività del ristorante vera e propria con quella digitale.
Senza dimenticare che i social possono essere utili anche per comunicare e ispirare altre persone: sono uno strumento ricco di opportunità e occorre trovare sempre nuove idee per renderli efficaci.
Ricordiamo di profilare il cliente
Ricordiamo che il cliente ogni volta che prenota e consuma una cena a lume di candela, acquista o prenota un menù a domicilio, pubblica il suo piatto su Instagram sta fornendo una serie di utili informazioni al ristorante. Questi sono dati che è possibile utilizzare all’interno di una strategia di marketing ad hoc.
Per esempio, ogni volta che il cliente paga in cassa si può chiedere l’autorizzazione per iscriverlo alla mailing list in modo da inviargli proposte specifiche. Ha consumato una cena a lume di candela? Avendo il suo indirizzo e-mail e magari anche la data di compleanno o un’altra data importante, si può inviare un’e-mail con una cena da consumare proprio in quella giornata ad un prezzo speciale oppure includere nella cena una bottiglia di champagne per celebrare l’evento. I regali sono sempre utili per fidelizzare il cliente.
Insomma, se costruire un’esperienza ad hoc per sorprenderlo è importante, conservare i suoi dati e riusarli per fidelizzarlo è fondamentale. Ora non rimane che trovare tante idee e spunti per creare una strategia esplosiva in occasione della riapertura del tuo ristorante. Scrivi tutto ciò che ti viene in mente e costruire la tua strategia di marketing usando i canali giusti!