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Come vendere prodotti artigianali online

Pubblicato il 28 Maggio 2021

Da semplice hobby a e-commerce di prodotti handmade: la guida per gli artigiani che vogliono vendere i loro prodotti online

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La produzione di oggetti fatti a mano spesso inizia come semplice hobby fino a diventare una vera e propria attività artigianale. Quando si decide di fare il salto e di vendere i propri prodotti online su siti con marketplace come Etsy, oppure aprendo un proprio sito con e-commerce dedicato o ancora attraverso i social network, ci sono delle regole da seguire. In questo caso, infatti, aprire un business online richiede non solo di saper creare il proprio sito web, ma anche di imparare a pianificare una strategia di social media marketing efficace. Un aspetto da non sottovalutare, poi, è quello della disciplina fiscale: si avrà bisogno di aprire una partita Iva. Ecco quello che c’è da sapere per vendere i propri prodotti artigianali online.

Artigianato: come avviare un business online

Il primo passo da fare per un artigiano che vuole vendere i propri prodotti online è quello di avere ben chiari quali siano i punti essenziali del proprio business. Sarà fondamentale scegliere una piattaforma online dove poter vendere i prodotti, sia affidandosi a siti web più grandi come i principali marketplace, che permettono di aprire un proprio store, che creando un sito web con e-commerce annesso. Ad esempio, siti come Etsy permettono di aprire un proprio store online all’interno del portale, mettere in vendita i prodotti e ottenere dei feedback di vendita dai clienti. La concorrenza, su questi siti web, è tanta e un artigiano potrebbe voler investire su un proprio sito di e-commerce, che gli permetta di gestire la vetrina dei prodotti e il funnel di vendita in modo vantaggioso.

Servirà quindi un’attività di benchmarking, per valutare i punti di forza del proprio prodotto artigianale e la concorrenza presente online e decidere per quale soluzione optare per la vendita dei prodotti. Questo passaggio permette così di sviluppare un piano di marketing efficace, che permetterà di fissare gli obiettivi del proprio business e di raggiungerli. Il piano di marketing dovrà tenere conto dei potenziali clienti del proprio business e individuare i modi migliori per pubblicizzare i prodotti. In questo aiutano i social network: progettare e mettere in atto una strategia di social media marketing permetterà agli artigiani di far conoscere i propri prodotti e di convertire l’interesse dimostrato in vendite.

Artigianato: l’importanza della SEO per il proprio e-commerce

Nel caso in cui si scelga la soluzione di un e-commerce dedicato, l’artigiano dovrà affrontare alcuni passaggi ulteriori. Realizzare un sito web che sia ben indicizzato nei risultati di ricerca di Google (SERP) è fondamentale per farsi trovare dai propri potenziali clienti. Per questo motivo, nella progettazione del sito si dovrà tenere conto della SEO, che permette di migliorare il posizionamento del proprio sito online. Non solo il sito dovrà rispettare alcuni parametri, ma anche i testi di descrizione dei prodotti handmade in vendita dovranno essere SEO oriented, così come le foto dovranno rispettare le dimensioni ideali per ottenere un buon ranking nella pagina dei risultati di Google e rendere il proprio brand artigianale ben riconoscibile e facilmente trovabile.

Artigiano online: la gestione del magazzino e degli ordini

Quando si decide di vendere i propri prodotti artigianali online, sarà bene creare un piccolo portfolio delle proprie creazioni e un magazzino. Che si tratti di oggettistica in legno o ceramica, oppure di abiti, sarà bene lanciare circa tre linee di prodotti principali da poter personalizzare e differenziare. Ciò permetterà all’artigiano di offrire prodotti già pronti a un prezzo da lui stabilito e già disponibili in magazzino, così come accettare richieste per articoli su misura o su descrizione del cliente, che richiederanno però un tempo di realizzazione e un prezzo superiore.

Realizzare un magazzino comporta anche una migliore gestione degli ordini in entrata. Se si ottiene un grosso volume di vendita, l’artigiano potrà soddisfare le richieste senza rischiare di perdere i clienti per via dei lunghi tempi di produzione e spedizione. Sarà quindi bene determinare i tempi di spedizione stimata ed essere sempre chiari con l’utente su quando sarà inviato il prodotto e su quali sono le spese di spedizione.

Vendere prodotti artigianali online: la disciplina fiscale

Il business online di artigianato è stato lanciato, si guadagnano somme discrete ed è arrivato il momento di pensare alla disciplina fiscale. Questo perché con il D.L. n. 34/2019 i marketplace online, come anche Etsy, sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i flussi di vendita dei propri iscritti e segnalare le posizioni irregolari. Per chi decide di vendere online, quindi, è necessario fare attenzione alla disciplina fiscale che si applica alle vendite del proprio business.

Un artigiano che vende con continuità i suoi prodotti ed esercita l’attività come professione dovrà aprire la partita Iva, anche se i ricavi sono nulli. Ciò che conta ai fini fiscali infatti non è il guadagno dell’artigiano, ma la propensione del soggetto ad esercitare un’attività che sia in grado di produrre reddito. Per determinare l’apertura della partita Iva l’artigiano dovrà rivolgersi a un commercialista, che potrà aiutarlo nell’iscrizione scegliendo il codice attività ATECO che identifica al meglio la tipologia di business e il regime fiscale più adatto ai guadagni prospettati dall’attività.

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