Pubblicato il 22 Luglio 2021
Chi si ferma è perduto, cambiare e migliorarsi costantemente è cruciale in un mondo in continua evoluzione. Ecco come farlo
L’emergenza Coronavirus, unita a un mercato dinamico, in continua evoluzione, porta le aziende a modificare sempre più spesso l’organizzazione interna e affrontare diversi cambiamenti uno dietro l’altro. Nonostante il change management rappresenti oggi una disciplina e una realtà esistente in tante aziende, 1 progetto su 3 non supera il 50% degli obiettivi prefissati e solo l’8% ne supera l’80% (dati dell’Osservatorio Assochange sul Change Management 2020 e Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano).
Il Covid-19 ha rappresentato un importante banco di prova e solo le aziende più reattive hanno saputo gestire efficacemente la situazione, trovando canali alternativi a quelli legati alla presenza fisica. Molte imprese commerciali, per esempio, hanno avviato in poco tempo un e-commerce per vendere online, mentre altre hanno diversificato la produzione iniziando a realizzare mascherine chirurgiche e altri DPI. Skill legate al problem solving, all’innovazione tecnologica e alla capacità di introdurre nuovi strumenti e figure in azienda sono oggi richiestissime. Ma ancora poche aziende riescono ad affrontare il cambiamento: ecco 5 consigli per impostare la propria strategia di change management.
- Cambiamenti in azienda: la consapevolezza
- Change management: dotarsi degli strumenti adatti
- Monitorare i processi e adattare gli interventi
- Organizzare il cambiamento in azienda
- Il cambiamento deve essere sostenibile
Cambiamenti in azienda: la consapevolezza
Frasi come “si è sempre fatto così” in un’azienda innovativa e all’avanguardia sono sicuramente bandite. Infatti, il primo passo per affrontare il cambiamento è avere la consapevolezza che il contesto, il mercato, i bisogni del target si evolvono e un’azienda oggi per sopravvivere e crescere deve sapersi adattare. L’azienda deve essere sempre pronta a captare nuove tendenze e necessità per soddisfarle al meglio e percorrere i tempi. A tal fine, è fondamentale effettuare costantemente analisi di mercato e capire se la propria azienda è linea con le necessità del target. A tal proposito, non bisogna mai fossilizzarsi su un unico modo di lavorare o operare nei confronti del cliente. Anche le strategie di marketing devono essere il frutto di una ricerca continua.
Change management: dotarsi degli strumenti adatti
Il manager oltre ad acquisire la consapevolezza deve anche dotare la propria azienda di competenze e strumenti necessari ad affrontare il cambiamento. Sarebbe perfettamente inutile avere una strategia chiara ed efficace, ma non avere le risorse per metterla in atto. Allo stesso tempo, è importante intercettare i bisogni delle risorse umane e impostare dei percorsi per dotare il personale di competenze e strumenti necessari per completare al meglio le proprie mansioni.
Monitorare i processi e adattare gli interventi
Il monitoraggio delle attività aziendali è cruciale per capire se la strategia impostata sta dando i propri frutti. Infatti, bisogna anche scegliere indicatori chiari capaci di misurare i risultati, i cosiddetti KPI, che sono tanti e diversi in base al tipo di attività e all’obiettivo da raggiungere. Il manager deve avere sempre chiara la situazione e fare da “guida” al resto dell’azienda. La leadership è un fattore da saper sfruttare per raggiungere i risultati aziendali. Coinvolgere il personale e diffondere un bisogno di cambiamento e miglioramento è il volano per far crescere qualsiasi business. Infatti, un’azienda è composta da persone e solo con il coinvolgimento di tutti è possibile andare avanti e cambiare in modo positivo.
Organizzare il cambiamento in azienda
La trasformazione all’interno di un’azienda non avviene dall’oggi al domani, ma deve essere preceduta da una attenta progettazione di ogni step. Il manager deve dare avvio a tutta l’operazione, informando adeguatamente tutte le persone coinvolte, ognuna avrà un ruolo specifico. La comunicazione interna è un altro aspetto da non sottovalutare: occorre organizzare delle riunioni in modo da allineare costantemente tutto il team coinvolto e far emergere anche eventuali difficoltà emerse durante le operazioni.
Il cambiamento deve essere sostenibile
Ogni cambiamento aziendale deve essere sostenibile, significa che ogni step deve essere studiato in modo da poter essere effettivamente affrontato dall’impresa. Per esempio, se si vuole avviare un e-commerce, oltre ad avere strumenti, personale, competenze bisogna anche capire se ci sono le risorse economiche per gestirlo. Quindi, avere sempre un budget di riferimento è fondamentale. Ma la sostenibilità è legata anche alle persone: se per un’attività sono necessarie tre figure professionali, non bisogna “provare” a farla anche con una perchè si rischia di fallire.
Insomma, il cambiamento in azienda deve essere gestito con enorme attenzione. Se la tua PMI ha deciso di avviare un e-commerce puoi affidarti al servizio di Italiaonline, siamo pronti a sostenerti in tutte le fasi del cambiamento!