Bando Voucher Transizione 4.0 PID – Basilicata 2024

Il Bando Voucher Transizione 4.0 PID 2024, promosso dalla Camera di Commercio della Basilicata, offre alle imprese locali l’opportunità di ottenere contributi per progetti di digitalizzazione e innovazione. Il bando si inserisce nel quadro delle iniziative del Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale e favorire lo sviluppo di nuove competenze tecnologiche tra le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del territorio. Di seguito sono elencati i dettagli principali per la partecipazione.

Scheda riassuntiva del bando

• Nome del bando: Bando Voucher Transizione 4.0 PID 2024 Basilicata;
• A chi è rivolto il bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale e/o operativa nella circoscrizione della Camera di Commercio della Basilicata;
• Fondi disponibili: 140.000 euro;
• Ente che eroga il finanziamento: Camera di Commercio della Basilicata;
• Le date da segnarsi sul calendario: 24 ottobre 2024 (apertura domande).

Obiettivo e fondo stanziato

Il Bando Voucher Transizione 4.0 PID 2024 promosso dalla Camera di Commercio della Basilicata ha come obiettivo principale sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nella transizione digitale e nell’adozione di tecnologie innovative in linea con il Piano Transizione 4.0. Il bando mira anche a favorire l’integrazione di soluzioni green oriented, che contribuiscono alla sostenibilità ecologica del tessuto produttivo locale. Il fondo complessivo stanziato per il bando è pari a 140.000 euro.

Soggetti interessati

Il bando è rivolto alle MPMI con sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Basilicata. Per accedere al contributo, le imprese devono essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese, il pagamento del diritto annuale e la normativa contributiva (DURC regolare). Sono escluse le imprese in stato di fallimento o in altre situazioni di crisi.

Contributo

Il contributo viene erogato sotto forma di voucher a fondo perduto, con un importo massimo di 7.000 euro per ciascuna impresa, coprendo fino al 70% delle spese ammissibili. L’investimento minimo richiesto per poter partecipare al bando è di 3.500 euro. Sono inoltre previste premialità per le imprese con Rating di Legalità e per quelle con Certificazione di Genere o a guida femminile, per un importo aggiuntivo di 250 euro.

Spese ammesse dal bando

Le imprese che intendono partecipare possono sviluppare progetti basati su diverse tecnologie innovative, suddivise in due elenchi principali:

Elenco 1, che include tecnologie come:

• robotica avanzata e collaborativa;
• interfaccia uomo-macchina;
• manifattura additiva e stampa 3D;
• prototipazione rapida;
• internet delle cose e delle macchine;
• cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
• soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
• big data e analytics;
• intelligenza artificiale;
• blockchain;
• soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
• simulazione e sistemi cyberfisici;
• integrazione verticale e orizzontale;
• soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
• soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2, che contiene soluzioni complementari come:

• sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
• sistemi fintech;
• sistemi EDI, electronic data interchange;
• geolocalizzazione;
• tecnologie per l’in-store customer experience;
• system integration applicata all’automazione dei processi;
• tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
• programmi di digital marketing;
• soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
• connettività a Banda Ultralarga;
• sistemi per lo smart working e il telelavoro;
• sistemi di e-commerce;
• soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Non sono ammesse spese di viaggio, vitto e alloggio, consulenze per attività amministrative ordinarie o promozioni commerciali, né servizi per certificazioni di conformità.

Termine di scadenza

Le domande di ammissione al voucher possono essere inviate dal 24 ottobre 2024 alle ore 9:00, esclusivamente in modalità telematica. Le risorse sono assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento dei fondi.

Procedure e invio domanda

Le domande devono essere inviate tramite lo sportello online Webtelemaco di Infocamere. È possibile delegare la trasmissione a un intermediario abilitato, allegando la documentazione richiesta, tra cui:

• Modulo base generato da Webtelemaco, firmato digitalmente;
• Modulo progetto con descrizione degli interventi e fornitori coinvolti;
• Preventivi di spesa relativi agli interventi previsti.

È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC per le comunicazioni ufficiali. Le domande inviate con altre modalità non saranno ammesse.

Controlli ed eventuale revoca contributi

La Camera di Commercio effettuerà controlli a campione sugli interventi realizzati per verificare la conformità del progetto. La revoca del contributo è prevista in caso di:

• Mancata realizzazione del progetto come descritto nella domanda;
• Dichiarazioni mendaci o documentazione non conforme;
• Mancata rendicontazione entro i termini previsti.

In caso di revoca, le somme già erogate dovranno essere restituite con l’aggiunta di interessi legali.

Per informazioni: email e telefono

Per ulteriori informazioni e assistenza, le imprese possono consultare il sito della Camera di Commercio della Basilicata o contattare il Responsabile del Procedimento, Avv. Patrick Suglia, all’indirizzo email patrick.suglia@basilicata.camcom.it o al numero 0971 41223. Di seguito ecco ulteriori contatti relativi al bando: daniela.marchese@basilicata.camcom.it e giuseppe.rienzi@basilicata.comcom.it.

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