Skip to main content
Home | Review bombing: cos’è, esempi e come affrontarlo
Blog

Review bombing: cos’è, esempi e come affrontarlo

Pubblicato il 21 Giugno 2024

Il review bombing è un fenomeno spiacevole che riguarda un rilascio massivo di recensioni negative, da parte di una o più persone, a discapito di un’opera, un prodotto, un’attività o un professionista. Scopriamo meglio cos’è il review bombing e cosa fare per affrontarlo.

Contenuto:

Il review bombing consiste nel rilascio consistente di recensioni negative su un esercizio commerciale, un prodotto o servizio per scoraggiare i lettori. Ovviamente, stiamo parlando di recensioni non sempre basate sulla verità, anzi, spesso contengono dati falsi e menzogne.

Questo fenomeno nasce perché sempre più persone, ormai, prima di acquistare un prodotto, un servizio o dirigersi in un luogo, si informano leggendo recensioni online. Un gran numero di feedback negativi, possono scoraggiare così, a compiere l’azione desiderata.

C’è da considerare, inoltre, che chi fa review bombing è consapevole del meccanismo innescato, tanto da amplificare la portata del messaggio convincendo amici e familiari a rilasciare altri feedback negativi con più account.

Se sei interessato all’argomento, continua a leggere nelle prossime righe. Ti spiegheremo, grazie a degli esempi, come riconoscere il review bombing e come affrontarlo in maniera vincente.

Review bomb: esempi celebri

Il review bombing è un fenomeno particolarmente diffuso nel mondo dei videogiochi. Sulle piattaforme come Steam, è comune vedere discussioni animate in cui vengono postati feedback molto negativi su un titolo o una serie, spesso scatenando risposte altrettanto accese da parte dei fan più devoti.

Ma non è solo il settore dei videogiochi ad essere colpito dal review bombing! Anche nell’ambito dell’industria culturale, il review bombing ha colpito grandi capolavori come “Il Signore degli Anelli“. Nel 2022, l’attesissimo spin-off della saga su Amazon è stato bersagliato da recensioni negative, criticate per non rispettare la trama originale di Tolkien. Un tweet provocatorio di Elon Musk sembra aver scatenato una valanga di commenti negativi.

Ma il review bombing ha coinvolto anche colossi del web come Google. Un esempio è stato il massiccio attacco di recensioni negative contro le vecchie versioni dell’app per il parental control, Family Link.

Di certo, non meno colpiti, sono i negozi e i locali pubblici, frequentemente presi di mira da recensioni su Google Maps, TripAdvisor, Trustpilot e sui social media. Basti pensare che nell’estate del 2023, notizie sui rincari dei prezzi nelle località turistiche hanno spinto molti utenti a lasciare recensioni negative senza aver mai visitato i luoghi, criticando esclusivamente l’aumento dei prezzi.

Questi esempi mostrano come il review bombing possa spesso essere utilizzato come strumento di framing o di perception management, cercando di presentare una questione da un punto di vista particolare.

Review bomb: come affrontarlo

Il review bomb è una dinamica spiacevole, in quanto prende di mira PMI e/o liberi professionisti che si ritrovano (spesso) incapaci nel gestire la situazione. Con l’elenco che segue, vogliamo aiutare gli imprenditori a superare questa problematica.

Monitoraggio e risposta appropriata

Il primo passo per affrontare il review bombing è il monitoraggio costante delle recensioni su tutte le piattaforme pertinenti, come Google, Yelp, TripAdvisor, Steam, e i social media. Una volta individuato il problema, è essenziale analizzare le recensioni per capire se si tratta di un attacco coordinato. Le aziende dovrebbero rispondere alle recensioni negative in modo professionale e rispettoso, dimostrando empatia e disponibilità a risolvere i problemi. Per farlo in maniera vincente, è possibile chiedere supporto ad aziende di digital marketing specializzate in gestione professionale delle recensioni.

Fidelizzazione dei clienti

Mantenere una base di clienti fedeli può aiutare a contrastare l’impatto negativo del review bombing. Incentivare i clienti soddisfatti a lasciare recensioni positive genuine può bilanciare la valanga di recensioni negative.

Richiesta di intervento dalla piattaforma

Le piattaforme di recensioni spesso hanno politiche contro il review bombing e possono intervenire se vengono segnalati abusi. Le aziende dovrebbero raccogliere prove del review bombing e presentare una richiesta formale di intervento alla piattaforma, chiedendo la rimozione delle recensioni palesemente false o ingiustificate.

Miglioramento del prodotto o servizio

In alcuni casi, le recensioni negative possono evidenziare problemi reali che necessitano di attenzione. Utilizzare il feedback costruttivo per migliorare il prodotto o servizio può trasformare una situazione negativa in un’opportunità di crescita. Dimostrare ai clienti che si sta lavorando attivamente per migliorare può ridurre l’impatto del review bombing a lungo termine.

Azioni legali

In casi estremi, dove il review bombing è chiaramente diffamatorio e dannoso, le aziende possono considerare azioni legali contro i responsabili. Questo può includere cause per diffamazione o richieste di risarcimento danni. Tuttavia, questa opzione dovrebbe essere considerata solo come ultimo ricorso, poiché può essere costosa e prolungata.

Affrontare il review bombing richiede un approccio strategico e multidisciplinare. Le aziende devono essere preparate al fenomeno. Se necessiti di aiuto per gestire un fenomeno del genere, puoi contare sul supporto degli esperti di Italiaonline: contattaci subito per una consulenza dedicata.

Cosa vuol dire review bombing?

Contenuto:

Ottieni la tua consulenza gratuita e senza impegno!

Servizio gratuito

Nessun obbligo

Promo esclusive

Parla con noi

È gratuito e senza impegno

Nome e Cognome
Numero di telefono
Partita iva
Cliccando sul tasto “RICHIEDI CONTATTO” accetti di essere ricontattato e accetti l’informativa privacy.
Richiesta inviata correttamente

Grazie, i tuoi dati sono stati registrati correttamente e verrai ricontattato il prima possibile.

Grazie, i tuoi dati sono stati registrati correttamente e verrai ricontattato il prima possibile.
Se non ti ricordi a partita IVA non ti preoccupare, te la chiederemo al nostro primo contatto per gestire al meglio la tua richiesta.