Snippet Google: cos’è e come ottimizzarlo per posizionarsi

I Google Snippets vengono spesso utilizzati per fornire un’informazione di base e attirare l’attenzione degli utenti a cliccare per ottenere ulteriori dettagli. Per essere efficace, quindi, deve saper incuriosire il visualizzatore, suscitando in lui estremo interesse.

Una volta capito uno Snippet Google cos’è, è bene quindi imparare a ottimizzarlo, così che si possa essere capaci di settarlo con attenzione all’interno del proprio sito web aziendale, specialmente se quest’ultimo vengono utilizzato per motivi di lavoro.

In questa guida verranno, quindi, forniti dei consigli preziosi per fare in modo che il proprio business possa raggiungere il successo grazie al potere dei motori di ricerca. Un aiuto non di poco conto per chi è a capo di una PMI o per chi è un libero professionista alla ricerca di nuovi clienti.

Cominceremo, nel prossimo paragrafo, a parlare delle caratteristiche essenziali di un Featured Snippet, così da permettere agli interessati di passare subito alla pratica.

• Google Featured Snippet: caratteristiche fondamentali
• Cos’è un Google Serp Snippet?
• Cos’è la posizione zero Google e perché non sottovalutarla?

Google Featured Snippet: caratteristiche fondamentali

Come anticipato, uno Snippet in primo piano deve avere alcune caratteristiche chiave:

• Lunghezza limitata: gli snippet sono frammenti di testo relativamente brevi, solitamente compresi tra 50 e 300 caratteri, a seconda del contesto e del tipo di contenuto;
• Pertinenza: gli snippet sono progettati per essere rilevanti e rispondere alla query dell’utente. Devono contenere informazioni significative e utili per soddisfare le aspettative di chi sta cercando;
• Descrizione: gli snippet dovrebbero fornire un’idea chiara e concisa del contenuto della pagina web, presentando le informazioni più rilevanti e accattivanti per gli utenti;
• Rich Snippet: in alcuni casi gli snippet possono includere dati strutturati o elementi arricchiti, noti come “rich snippet”, che forniscono ulteriori informazioni come valutazioni, orari di apertura, recensioni o immagini;
• Call-to-action (CTA): alcuni snippet possono contenere inviti all’azione, come “Scopri di più”, “Acquista ora”, “Guarda il video” per incoraggiare l’utente a cliccare e visitare il sito web.

Non rispettare queste caratteristiche nella realizzazione di uno snippet, può portare ad uno scarso posizionamento delle pagine di un sito web.

Cos’è un Google Serp Snippet?

Un Google Serp Snippet è un tipo speciale di snippet che viene evidenziato in cima alla pagina dei risultati di ricerca di Google. È progettato, quindi, per fornire agli utenti una risposta rapida e diretta alla loro domanda, senza dover fare clic su alcun link.

Il featured snippet si presenta come un riquadro con una sintesi del contenuto più rilevante, estratto da una fonte web. Può contenere testo, immagini, tabelle o elenchi puntati, a seconda del tipo di informazioni richieste. Google seleziona il contenuto più pertinente da una pagina e lo presenta come un featured snippet se ritiene che sia in grado di fornire una risposta completa alla domanda dell’utente.

Essendo posizionato in cima ai risultati, il featured snippet attira l’attenzione degli utenti e può portare a un aumento del traffico verso il sito web da cui è tratto. Questo elemento è parte delle continue evoluzioni che Google apporta ai suoi risultati di ricerca per migliorare l’esperienza dell’utente e permettere a chi utilizza il motore di ricerca per business, di godere di massime performance. Un aiuto non di poco conto per quegli imprenditori che sono soliti cercare nuovi clienti attraverso la pubblicità online, o tramite pratiche organiche come la SEO per e-commerce.

Cos’è la posizione zero Google e perché non sottovalutarla?

La posizione zero in Google si riferisce al risultato che viene visualizzato in cima alla pagina dei risultati di ricerca, sopra gli annunci pubblicitari e tutti gli altri snippet organici.

Questo risultato è spesso costituito da un “featured snippet” molto rilevante (come spiegato precedentemente), ma può anche essere un elenco in rilievo, un box con dati, una risposta diretta, una definizione o un’informazione chiave.

Il vantaggio di apparire in posizione zero è che il contenuto in primo piano attira notevolmente l’attenzione degli utenti e può portare a un maggiore traffico verso il sito web associato. Google sceglie il contenuto per la posizione zero basandosi sulla rilevanza e sulla pertinenza rispetto alla query di ricerca dell’utente.

Essere posizionati in cima ai risultati di ricerca, in posizione zero, è un obiettivo ambito da molti siti web e aziende, poiché può significare un significativo aumento della visibilità e dell’autorità nei confronti degli utenti, in sinergia ovviamente ad altre tattiche che si è solite usare nel web, come gestione dei social, gestione delle recensioni, etc.

Se desideri potenziare la visibilità e l’autorità sul web della tua attività lavorativa grazie ai giusti servizi SEO, il team di esperti messo a disposizione da Italiaonline può fare al caso tuo. Insieme valuteremo il posizionamento del tuo brand sul web e studieremo una strategia ad hoc per migliorarlo.