In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, Italiaonline aderisce alla campagna Posto occupato: dieci scrivanie nelle diverse sedi aziendali ospitano per il 25 novembre una postazione di lavoro vuota, dedicata alle donne che, vittime del femminicidio, oggi non ci sono più.
Secondo i dati ISTAT 6 milioni 788 mila donne (che rappresentano il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni) hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale; in particolare il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio a bordo della loro auto, per simulare un incidente.