Italiaonline, la prima internet company italiana, vara la nuova release di QuiFinanza, il portale verticale dedicato sia agli operatori del settore, sia ai piccoli risparmiatori e a chi vuole informarsi in modo chiaro ed esaustivo su economia, finanza, lavoro.
Dopo il femminile Di°Lei, QuiFinanza è il portale tematico più “vecchio” di Italiaonline, con quasi un biennio di vita, ma partito subito in quarta con numeri da primato: a soli 4 mesi dal lancio aveva conquistato, con 1,45 milioni di utenti unici mensili, il podio nella categoria “Financial News And Information” di Audiweb View, secondo soltanto al Sole 24Ore. Da allora, QuiFinanza è stabilmente nel top dei siti di settore con oltre 17 milioni di pagine viste e 1,6 milioni di utenti unici mese, per un tempo di navigazione medio per utente di circa 7 minuti*: sono dati che testimoniano l’apprezzamento da parte degli utenti, per un verticale con il plus di offrire le notizie economico-finanziarie con un linguaggio accessibile anche ai non esperti.
Da oggi, gli utenti trovano un QuiFinanza ancora più ricco e funzionale con le seguenti novità e aggiornamenti:
Totally responsive – Come per gli altri vortal di Italiaonline finora rinnovati, QuiFinanza diventa totalmente responsivo per la migliore fruizione possibile da qualsiasi device.
News, esperti, interviste – Oltre alla partnership consolidata con Teleborsa, il verticale si arricchisce con le agenzie di Reuters Italia, che fornirà lungo la settimana notizie aggiornate dai mercati e dal panorama economico mondiale. Proseguono anche le collaborazioni con i siti Fisco7 e La legge per tutti, con contenuti elaborati per QuiFinanza in materie di fisco e diritto.
Gli approfondimenti sono curati da esperti di varie tematiche: Beniamino Piccone, banker e docente universitario, esperto di finanza pubblica; Giovanni Iozzia, direttore di Economyup.it ed esperto di start-up; Giovanni Parigi, docente universitario ed esperto di politiche economiche mediorientali; Gianluca Pastori, docente universitario ed esperto di economia Usa. Ad essi si aggiunge la redazione di Altroconsumo per gli articoli di approfondimento sui diritti dei consumatori.
Spazio anche alle infografiche, realizzate sia da Ansa Centimetri che dal team di QuiFinanza, che produrrà anche una serie di interviste periodiche con imprenditori e dirigenti aziendali, per raccontare il mondo dell’impresa con le testimonianze dirette dei protagonisti. Si comincia mercoledì 23 settembre subito con un nome importante: Andrea Illy, presidente di Illy Caffé.
“La forza di QuiFinanza è da sempre l’economia alla portata di tutti”, ha commentato Barbara Del Pio, responsabile Vortals di Italiaonline, “ed ora anche a portata di mano, con la nuova versione perfetta anche per l’utilizzo da smartphone e tablet. Cerchiamo, riuscendoci, di raggiungere e interessare un’audience che spazia dagli addetti ai lavori che hanno bisogno di strumenti di rapida ed efficace consultazione ai lettori che ci chiedono come calcolare la pensione, oppure se comprare dell’oro o vendere la propria collezione di monete. Gli esperti e il nostro team coprono al meglio queste esigenze, per continuare a fare di QuiFinanza un sito di ottime performance, che si riflettono anche nella raccolta pubblicitaria. Al riguardo, siamo molto contenti che un marchio di lusso nell’automotive come Land Rover ci abbia scelti per la prima sponsorizzazione della nuova home page di QuiFinanza”.
“Siamo premiati dagli utenti proprio per il taglio che diamo anche ad argomenti complessi”, ha proseguito Del Pio. “Chi viene da noi può leggere e capire, ad esempio, le novità sulla compilazione del 730 o le norme per le partite Iva senza “un interprete” al loro fianco”.
Pubblico eterogeneo, quello di QuiFinanza, e diverso anche nei comportamenti. Se le notizie più cliccate del verticale sono quelle sulla soglia dei pagamenti in contanti e sulle nuove regole per le visite fiscali, lato social la notizia più condivisa su Facebook è quella sulle detrazioni per chi ha animali in casa, con oltre 17mila condivisioni, seguita dalla notizia sul “bail in” a quota 10mila.