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Che cos’è il “bounce” e quali sono le tipologie di rimbalzo?
Quando un’email viene respinta da un server di posta elettronica, si chiama rimbalzo, più comunemente “bounce”. Ci sono diversi tipi di bounce che dipendono dal motivo per cui l’email è stata rimbalzata.
È una buona idea tenere d’occhio i numeri di rimbalzo per assicurarti che le tue campagne raggiungano i tuoi contatti sottoscritti e che tu rispetti le leggi antispam.
Le tipologie di rimbalzo sono sostanzialmente due:
– Hard Bounce: indica un motivo permanente per cui un’email non può essere consegnata. Gli indirizzi email rimbalzati vanno eliminati immediatamente dal tuo pubblico e quindi esclusi da tutte le future campagne inviate.
I motivi sono solitamente questi:
- l’indirizzo email del destinatario non esiste
- non esiste il nome di dominio
- il server email del destinatario ha bloccato completamente la consegna.
– Soft Bounce: indicano in genere un problema di consegna temporanea e vengono gestiti in modo diverso rispetto agli hard bounce.
Se un indirizzo email continua a rimbalzare lentamente in altre campagne, l’indirizzo verrà considerato successivamente un hard bounce e andrà ripulito dal pubblico.
Si suggeriscono un massimo di 7 soft bounce per un indirizzo email senza alcuna attività da parte del ricevente e fino a 15 soft bounce per i contatti con attività precedenti del ricevente prima di convertire un rimbalzo soft in un hard bounce.
Questi sono alcuni dei motivi comuni che ciò potrebbe accadere:
- la casella postale è piena (oltre la quota)
- il server di posta elettronica destinatario è inattivo o offline
- il messaggio email è troppo grande